Facile, dunque, il ritorno in serie B del Modena, 4-0 al Pontedera, con la rete di Tremolada in avvio, la doppietta di Fabio Scarsella, alla ripresa e nel finale, inframmezzata dalla rete di Silvestri. La Reggiana vince 2-0 a Teramo ma non basta, aveva anche 8 punti di margine sui gialli, in avvio di stagione, è stata sgretolata progressivamente, dal gioco spesso speculativo di Attilio Tesser, da rigori magari dubbi, da arbitraggi sfavorevoli ma i gialli hanno meritato. Avevano la rosa più forte, esclusa la falsa partenza si sono confermati. E’ la quinta promozione del tecnico trevigiano, di Montebelluna, sofferta quasi quanto quella della Cremonese.
I canarini non sono più alla sbarra, mancavano dalla serie B dal 2016, la retrocessione arrivò con il patron Antonio Caliendo, che poi fece fallire la società. La ripartenza avvenne dalla serie D, con vittoria all’ultima giornata sulla Reggiana, 4-1. La proprietà era di Romano Amadei, il proprietario della Immergas, poi passato proprio a Reggio, con il presidente Carmelo Salerno, architetto, e con il ds Doriano Tosi. La Reggiana è salita in B con l’allenatore Alvini, è retrocessa e quest’anno è ripartita la sfida. Reggio avanti al massimo di 8 punti, in avvio di stagione, poi indietro anche di 6 e questo +2 che basta a evitare un arrivo a pari punti che avrebbe premiato i rivali d’oltre Secchia, per la migliore differenza reti. Una sfida unica, in questa stagione, con duellanti primatiste di punti, esclusa la flessione dell’ultimo mese e mezzo.
Trionfa subito il presidente Carlo Rivetti, che ha venduto il marchio Monclair e ha acquistato la società dalla Kerakoll dell’ultra 80enne Sghedoni. Il ds è Davide Vaira, ex Alessandria.
Ora la Reggiana diventa la favorita per i playoff, come due anni fa, con Alvini, Aimo Diana dovrà attutire la delusione. Allo stadio Alberto Braglia la festa è condotta da Marco Nosotti, di Sky, da Formigine. In tribuna c’è anche Melissa Satta, fidanzata di Mattia Rivetti, nipote del presidente. L’infinito derby della Secchia rapita, il fiume che separa Modena da Reggio, è andato a Modena, acuendo una rivalità che per la città della Ghirlandina è la più sentita, mentre per Reggio è seconda solo a quella con il Parma. Nella regione a maggiore concentrazione di sport ad alto livello d’Italia, assieme alla Lombardia.
Vanni Zagnoli (Foto tratta dal corriere.it)