La finale di Champions League si avvicina e torniamo a scambiare due parole con Roberto Beccantini. Dove posizioneresti la Juventus di Massimiliano Allegri tra le Juventus di sempre? “E’ difficile paragonare campioni e squadre di epoche differenti, ma avremo molti più elementi a nostra disposizione dopo l’esito della finale di Cardiff. A questa Juventus manca solo la vittoria in Europa per reggere il paragone con le altre formazioni e cioè con la Juventus di Sivori, o quella di Giovanni Trapattoni, per finire con quella di Marcello Lippi. Sicuramente è in una posizione altissima, tra le più forti di sempre. Poi va tenuto in considerazione il livello degli avversari. Quella di ora non ha avuto le milanesi, mentre quella di Platini ha avuto a che fare con un certo Maradona”.
E a livello assoluto, per il calcio italiano, dove collocheresti questa Juventus? “Negli ultimi 50 anni la squadra italiana più forte di sempre è stata il Milan di Sacchi e Capello. Sacchi cambiò radicalmente il modo di approcciarsi alla partita con gli schemi di gioco rigidi e tattica esasperata, Capelli invece riaccese la miccia in giocatori che avevano ancora tanto da dare. Sacchi vinse un solo scudetto, ma 6 coppe internazionali tra cui 2 Coppe dei Campioni, Capello invece 4 scudetti e due coppe europee con l’apice toccato nella finale di Champions League vinta 4-0 sul Barcellona di Cruijff. Dopo questo Milan ci sta l’Inter di Mourinho a pari di questa Juventus”.
E in Europa, dove mettiamo i bianconeri? “Al momento al primo posto con il Real Madrid. Scherzi a parte, a livello assoluto nessuna squadra potrà mai avvicinare il Real Madrid di fine anni Cinquanta. Per il resto ci sono state squadre fortissime come l’Ajax dei primi anni 70, il Milan di Sacchi e il Barcellona degli ultimi anni. Ma nei 60 anni e passi di vita della Coppa dei Campioni, solo una squadra è riuscita a riproporsi con continuità a livelli altissimi. E questa squadra è il Real Madrid. In epoca recente è stata imbattibile nel 2002, o quando ha vinto la decima coppa con Carletto Ancelotti in panchina. Lo scorso anno a San Siro vinserò con Zidane in panchina e Cristiano Ronaldo in campo ed è la stessa coppia che Allegri e Higuain troveranno a Cardiff”.