Nasce a Conegliano, provincia di Treviso, Andrea Lucchetta. Di quell’Italia spensierata, sbarazzina ma solida come una roccia e ricca di fenomeni, nonché vincitrice del Campionato del Mondo del 1990, Andrea Lucchetta ne è il giocatore simbolo e il capitano che alza al cielo di Rio de Janeiro sia la coppa sia il premio riservato al miglior giocatore del torneo. Centrale superbo nel fondamentale del muro, grintoso, carismatico, tecnicamente insuperabile, Lucchetta, 2 metri tondi tondi, diviene presto l’idolo dei tifosi oltre che per la sua bravura, anche per l’innata simpatia e l’incontenibile spirito goliardico: celebre il suo taglio di capelli a spazzola in diagonale rigorosamente bassi a destra e alti a sinistra.
Dopo un anno passato in A2 a Treviso, la sua città, Lucky esordisce nel 1981 in A1 con Modena, società in cui vivrà gli anni più brillanti della carriera. Poi indosserà anche le maglie di Milano, Cuneo (storico poker di coppe), Roma, per chiudere il cerchio nuovamente a Modena.
Lucchetta ha conquistato tutto quello che un giocatore di volley può vincere: 4 scudetti (tutti consecutivi a Modena dal 1986 al 1989), 5 Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa dei Campioni, 3 Coppe delle Coppe, 4 Coppe Cev, una Supercoppa europea e 2 Mondiali per club.
La storia con la maglia azzurra inizia a soli 20 anni, il 15 luglio 1982 a Chieti, in un’amichevole persa 3-2 contro l’Unione Sovietica, e si conclude 10 anni dopo, nel 1991, con un bottino di 292 presenze. Oltre al Mondiale di Rio, conquista anche un titolo Europeo (1989), 3 World League consecutive e una medaglia di bronzo a Los Angeles 1984.
Conclusa la carriera agonistica, fonda una scuola di pallavolo per giovani, svolgendo con successo attività d’intrattenimento in programmi televisivi e radiofonici (conduttore di Live Zone Sport per Disney Channel, di Robot Wars su La7 e protagonista della Talpa su Rai2). È tra i protagonisti della manifestazione “un Campione per Amico”, evento itinerante nelle piazze italiane dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie. Insieme a lui, nel tour, Adriano Panatta, Ciccio Graziani e Jury Chechi.