Prima giornata di tennis giocato nel tabellone ufficiale di questo strano Roland Garros 2020 in piena emergenza sanitaria da Coronavirus e prime belle notizie per il tennis azzurro con ben quattro italiani al secondo turno Sinner, Travaglia, Cecchinato oltre alla Trevisan. Tre storie diverse, quelle degli uomini, una fatta di crescita continua e di superamento di record di precocità, l’altra di fiducia arrivata al momento giusto e per finire con la rinascita di un ottimo giocatore che su questi campi nel 2018 arrivò addirittura in semifinale dopo circa 40 anni dall’ultimo exploit azzurro in uno slam.
Sinner batte Goffin 76 60 63
Andiamo con ordine e partiamo dalla bella vittoria del 19 enne Jannik Sinner, numero 74 del mondo, che ha inaugurato come meglio non si poteva il nuovo campo centrale Philippe Chatrier con tanto di tetto chiuso in una giornata con vento, pioggia e freddo più invernale che autunnale. Una vittoria netta in tre set contro il suo amico il belga David Goffin numero 12 del mondo ed ex top ten 75 60 63 in quasi due ore di gioco in cui soprattutto nel primo parziale ci sono stati troppi errori da entrambe le parti e troppi break. Una volta vinto un lunghissimo tie break e dopo essersi aggiudicato il set Jannik ha cambiato marcia e per 9 games è salito in cattedra con colpi sempre più incisivi e vicini alle righe soprattutto con il magnifico rovescio a due mani. Timida la reazione del giocatore belga che ha vinto solo 3 games nell’ultimo set. Al secondo turno se la vedrà con il francese proveniente dalle qualificazioni il 24 enne Bonzi n° 226 Atp e sognare un terzo turno è tutto fuorché impossibile. Una crescita poderosa dell’azzurro che la scorsa settimana era arrivato ad un soffio dai quarti di finale agli Internazionali Bnl d’Italia.
Travaglia batte Andujar 63 64 64
Buon esordio anche per Stefano Travaglia che precede Sinner di un solo posto in classifica che dimostra di essere in un grande periodo di forma e dopo il terzo turno di Roma dove aveva sconfitto Fritz e Coric e si era fermato al terzo turno contro Berrettini, approda al secondo turno dello Slam parigino battendo in oltre due e ore e mezza di gioco il sempre ostico spagnolo (con questa vittoria si porta anche in vantaggio negli scontri diretti 2 a 1) Pablo Andujar. Finisce 63 64 64 e tra due giorni scenderà di nuovo in campo contro l’ex top ten Kei Nishikori che sulla terrà non ha fatto mai un granché.
Cecchinato batte De Minaur 76 64 60
La storia più bella però arriva dal campo numero 9 subito sotto al Lenglen con Marco Cecchinato che qui a Parigi, come detto in apertura, scrisse una della pagine più belle del tennis italiano degli ultimi 40 anni arrivando in semifinale nel 2018 dopo un torneo fantastico e fermandosi al cospetto del numero uno del mondo Djokovic. Un risultato che ha segnato una sorta di spartiacque e che ha portato ad un concatenarsi di eventi positivi per i colori azzurri come la semifinale di Berrettini agli Us Open 2019 e l’ingresso del giocatore romano e di Fabio Fognini nella top ten Atp. Già dalla settimana scorsa, dopo essere diventato padre del piccolo Edoardo, nel torneo di Roma aveva dato segnali molto incoraggianti di una ritrovata serenità e dopo aver superato le qualificazioni di slancio aveva eliminato Edmund al primo turno in un partita molto bella, ed aveva perso al secondo con Krajinovic. Qui ha Parigi ha confermato lo stesso trend superando le qualificazioni perdendo pochissimi games in tre turni ed oggi contro il sempre ostico australiano Alex De Minaur ha giocato un tennis veramente solido e nei momenti importanti come nel tie-break del primo parziale vinto 11 a 9 e nei lunghissimi due games finali del solidi ha fatto la differenza. Ora se la vedrà contro il vincente del derby argentino tra Federico Delbonis e Juan Ignacio Londero per un secondo turno certamente non proibitivo.
Trevisan batte la Giorgi 75 30 rit.
Bella soddisfazione anche per Martina Trevisan che per la seconda volta in carriera approda in un secondo turno dello slam e dopo aver superato le qualificazioni “approfitta” del ritiro della connazionale Camila Giorgi sul punteggio di 75 30 in suo favore. Per la 26 enne toscana numero 159 del ranking Wta si tratta di un risultato di prestigio giunto con perseveranza che la porta ad eguagliare il secondo turno degli Australian Open del 2019.
Nulla da fare invece per Andreas Seppi sconfitto in quattro set con il punteggio di 62 46 63 63 dal giovane Sebastian Korda, proveniente dalle qualificazioni e numero 211 Atp, figlio di Petr Korda vincitore di uno Slam.
Daniele Flavi (AGL)
(foto tratta da supertennis.tv)