L’edizione numero 34 del Lemon Bowl entra nel vivo. Nonostante il maltempo, che si è abbattuto su Roma sin dalle prime ore del giorno, le qualificazioni hanno preso il via sui 7 campi indoor messi a disposizione dall’organizzazione, per un totale di ben 90 incontri disputati sui 143 previsti. Ottima come di consueto la mole di iscritti: sono 1120 i ragazzi, dall’under 8 sino ai più grandi under 14, che si stanno fronteggiando sui campi di New Penta 2000, sede centrale del torneo, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco. Le qualificazioni, che si concluderanno il 1 gennaio 2018 riprenderanno domani alle ore 9 con 176 match che verranno disputati nell’intera giornata.
Di padre in figlia. Un passato da giocatore e un presente da maestro. A distanza di 32 anni dal memorabile doppio successo al Lemon Bowl nelle categorie under 16 e 18, Francesco Ercoli, maestro alla Polisportiva Palocco, è tornato a rivivere quei momenti. “Ricordo ancora la neve spalata a bordo campo e il gelo” – racconta il papà di Matilde, campionessa nel 2015 nell’under 8 -. All’epoca giocai all’aperto alla Pisana, mentre oggi, nonostante il freddo e la pioggia, siamo assistiti dai campi coperti del New Penta 2000, della Polisportiva e dell’Eschilo 2”. Ammessa direttamente al tabellone principale del torneo capitolino, Matilde Ercoli, figlia di Francesco e piccola promessa del tennis nazionale, entrerà in scena il 2 gennaio nel main draw under 12. “A differenza dello scorso anno – prosegue coach Ercoli – Matilde frequenta i raduni CPA seguita dal tecnico federale Massimo Valeri. Si allena due giorni in più rispetto il passato e i miglioramenti mi appaiono evidenti. Matilde ha sempre giocato bene tecnicamente, ma ora è in crescita anche dal punto di vista fisico”.
Il saluto del presidente. “Grazie all’impegno degli organizzatori e dei circoli ospitanti, che fanno un gran lavoro, il Lemon Bowl resta uno dei più importanti eventi giovanili italiani, sia sotto il profilo promozionale che sul piano tecnico”. Queste le parole di Roberto Commentucci, presidente del Comitato Regionale Lazio della Fit, che ha aggiunto: “Nelle categorie under 10 e under 12 sono in gara praticamente tutti i migliori ragazzini italiani e anche nell’under 14 quest’anno il livello è molto alto. Un ringraziamento all’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, che ancora una volta ha creduto nel torneo e ha organizzato il consueto raduno con alcuni dei migliori giovani osservati dalla Federazione. Il mio auspicio è quello di continuare a vedere progressi su due piani: quello comportamentale e disciplinare, da cui non si può prescindere per infondere ai ragazzi una corretta concezione dello sport; e quello dell’approccio tecnico, con la speranza che i match vengano interpretati per quello che dovrebbero sempre essere le competizioni giovanili: uno strumento di crescita e di apprendimento, evitando nevrosi ed esaltazioni fuori luogo”.
Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it