Nasce a Padova Novella Calligaris, prima italiana – uomini compresi – a conquistare una medaglia nel nuoto ai Giochi Olimpici.
Di famiglia triestina con ascendenze tedesche e slave, inizia a nuotare a 6 anni alla Rari Nantes Patavium. La carriera di predestinata sboccia nell’agosto del 1967 ai Campionati giovanili di Genova. Ha appena 12 anni e disputa, nella categoria “ragazze”, i 400 e gli 800 stile libero con una tale energia e con una irruenza che pare voglia spaccare l’acqua. Viene battuta per pochi centimetri da una fiorentina dalla bracciata lunga ed elegante, Francesca Cianchi. Ma Novella finisce sulle prime pagine di molti giornali.
Ai Giochi Olimpici di Città del Messico del 1968 è la più giovane azzurra in gara (13 anni). Le pretese sono quasi nulle: Novella viene eliminata nelle batterie dei 200, 400 e 800 stile libero. Nel 1969 stabilisce negli 800 stile libero il primo di una serie di 21 record europei. Nel 1970, sempre sulla stessa distanza, è bronzo agli Europei di Barcellona.
Esplode definitivamente ai Giochi di Monaco di Baviera del 1972: è l’italiana più medagliata dell’intera spedizione con l’argento nei 400 stile libero, il bronzo negli 800 stile libero e il bronzo nei 400 misti.
Nel 1973, ai Mondiali di Belgrado, è medaglia d’oro negli 800 stile libero con il tempo di 8’52″97, nuovo primato del mondo. A coronamento di tanto clamore, ottiene anche due medaglie di bronzo, nei 400 stile libero e nei 400 misti. Nell’anno seguente, il 1974, Novella chiude la carriera a soli 19 anni con una medaglia d’argento e un bronzo agli Europei di Vienna negli 800 e nei 400 stile libero. E per oltre 30 anni è stata la più grande nuotatrice italiana fino all’avvento di Federica Pellegrini.