Luca Guercilena ha affidato ai social un messaggio che segna un’epoca. “Ieri è stato l’ultimo giorno in maglia Trek-Segafredo. Insieme abbiamo vinto e lasciato un segno nel ciclismo moderno con 230 vittorie complessive”. Perché segna un’epoca? Perché l’Italia di fatto sparisce dalle maglie delle squadre del World Tour dell’Unione ciclistica internazionale: il prossimo 30 giugno, dopo 8 anni e mezzo ad affiancare la Trek, l’altro main sponsor Segafredo esce di scena. Il marchio bolognese lascia la Trek e il ciclismo per “altri investimenti”.
Il team statunitense sarà accompagnato dalla catena di supermercati Lidl, dunque le squadre maschili e femminili si chiameranno Lidl-Trek.“Un grazie al presidente Zanetti per la passione trasmessa in questi anni di felice collaborazione; grazie al suo staff che ci ha supportato e che sentiremo sempre parte del team. Chiudiamo in bellezza, con 10 titoli nazionali simbolo della globalità della nostra collaborazione. Ora apriamo la porta al futuro, benvenuta Lidl-Trek”, ha scritto ancora il direttore sportivo Guercilena.
Entrata nel ciclismo con l’intenzione di portare il proprio marchio sui mercati americani e del centro-nord Europa, l’azienda ha investito poco meno di 10 milioni di euro a stagione a partire dal 2016, l’anno del debutto a fianco del colosso americano della bicicletta. Segafredo ha puntato, da subito, su corridori di primissimo piano come Fabian Cancellara, Alberto Contador e Vincenzo Nibali. Il roster della squadra per la stagione 2023 è composto da 29 uomini e 14 donne.Nel team maschile, il velocista campione del mondo 2019 Mads Pedersen,3 vittorie quest’anno, Giulio Ciccone (anche lui 3 vittorie), il veterano Bauke Mollemae Jasper Stuyven.Nel team femminile, leader incontrastato della classifica Uci WorldTour, la campionessa del mondo 2021 Elisa Balsamo, la campionessa italiana Elisa Longo Borghini, oltre a LizzieDeignan e all’emergente Gaia Realini.
Il brand italiano aveva già cominciato un progressivo disimpegno dal ciclismo, interrompendo la sponsorizzazione di due eventi di punta di Rcs come il Giro d’Italia e la Strade Bianche. Pare ci sarà un ridimensionamento anche nella squadra di basket della Virtus Bologna, sconfitta da Milano nel play-off scudetto, per rispettare i parametri del fair-play finanziario imposto da Eurolega. Si parla di una riduzione di 6 milioni di euro, che porterebbe gli investimenti totali attorno ai 24-25 milioni, con un monte-stipendi per i giocatori non superiore ai 16 milioni. Ma proprio il basket avrebbe tolto liquidità all’azienda: il progetto per il 2025della nuova arena di casa Virtus da 10mila spettatori, all’interno del quartiere fieristico,richiede un investimento da 55 milioni di euro.
Peccato perché su Segafredo il ciclismo italiano aveva puntato per l’allestimento di una sempre più difficile squadra tricolore World Tour. Vedremo. Intanto il Tour de France 2024 passerà, nel finale della seconda tappa, davanti allo stabilimento Segafredo di Rastignano, alle porte di Bologna.
Lidl sarà all’altezza di una squadra che punta ai quartieri alti del ranking Uci (attualmente è quinta)? La società tedesca, legata nelle passate stagioni alla Quick-Step e a Flanders Classic, ha tutte le carte in regola. «Siamo entusiasti di supportare un team competitivo ed eterogeneo, composto dai migliori atleti internazionali», ha commentato Eduardo Tursi, amministratore delegato Acquisti e Marketing di Lidl Italia. «I nostri prodotti sono accessibili a tutti e il ciclismo è uno sport inclusivo, adatto a tutti coloro che desiderano tenersi in forma. Siamo convinti che un’alimentazione salutare ed uno stile di vita attivo rafforzino il benessere delle persone. Un messaggio che vogliamo condividere con quante più persone possibile».
«Parte della nostra missione è fornire un eccellente servizio ai nostri clienti, ed è chiaro che Lidl condivide tale approccio», ha dichiarato il presidente di Trek John Burke. «Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto per dare vita alle migliori squadre di ciclismo del mondo, promuovendo l’uso della bicicletta». Lidl fino all’anno scorso è stata premium partner della nazionale italiana di calcio, sostituita quest’anno da Esselunga.
Massimo Vallini (foto tratta da eurosport.it)