Francesco Totti ha chiuso la carriera con un addio struggente: fosse per lui, avrebbe continuato a giocare con la maglia di sempre. Antonio Cassano ha chiuso la carriera con un addio meno struggente ma significativo lasciando sgomenti i tifosi del Verona: avrebbe potuto continuare, ma l’idea di dovere dimagrire e di rispettare le regole dello sport agonistico, l’ha letteralmente stordito. Due storie di calcio a cui non sono estranee le rispettive mogli. Ilary Totti, puntuale e discreta nel gestire l’abbandono al punto di scrivere il testo dell’appello alla gente, Carolina Cassano, meno decisa ma sempre presente nelle parole consegnate alla gente.
Francesco Totti e Antonio Cassano hanno giocato insieme in una Roma che sembrava avviata verso conquiste fantastiche perché nessuno poteva contare su una coppia così talentuosa. Ma il calcio non è matematica, forse è chimica, forse qualcosa d’altro che è difficile catalogare. La premiata ditta si sciolse presto per la ingestibilità di Cassano, accompagnato inesorabilmente dai fantasmi di Bari vecchia. Per qualche anno quella che sembrava essere una solida amicizia si trasformò in un rapporto rancoroso e distante. Fino a quando, imboccato il viale del tramonto, l’amicizia è tornata in campo, proprio mentre il campo si allontanava.
Il mercato del calcio ci propone ogni giorno storie incredibili, capitoli di un calcio che sembra sul punto di esplodere. La favola di Totti e Cassano segna il passo di altri tempi ma una cosa è certa: quei due ci mancheranno.
Enrico Maida