Il lockdown che ha fermato tutti campionati sportivi, non ha fermato la fantasia femminile nel mondo di Ovalia: è iniziato infatti domenica il primo campionato di rugby femminile virtuale (Campionato V) ideato da Valentina Cavina, giocatrice e dirigente del Cus Genova, nonché sorella maggiore di Micol (giocatrice del Villorba – Campione d’Italia) e Giulia e Gaia (giocatrici del Cus Milano), e al quale hanno aderito le 22 società femminili impiegate nel campionato di serie A, tra le quali Le Erinni del Cus Milano, le Ringhio del Monza, le Rocce del Chicken Cus Pavia e le Ombre del Parabiago.
Valentina, com’è nata l’idea?
«Dalla noia e dalla mancanza del rugby. Io sono la più vecchia in una famiglia dove siamo tutti appassionati di rugby. L’astinenza dal campo è mortale, in più in un momento così faticoso per tutti occorreva una distrazione, così come è poi, come sa chi lo frequenta, il campo da rugby».
Come funziona?
«Siamo 22 squadre, praticamente tutto il campionato di serie a, divise in 7 gironi. Le sfide vengono proclamate il venerdì e la domenica si gioca. Tutto tramite video che vengono pubblicati sulla pagina facebook Ladies Rugby Club».
Che tipi di sfide?
«Fisiche e atletiche inerenti al rugby, ma non abbiamo posto limiti. Anche giochetti stile 3° tempo così da coinvolgere tutta la squadra. Ognuna di noi ha i suoi pregi e difetti.. il solo limite è che si possano fare in quarantena. Ogni girone lancia la sua sfida, così si gioca ogni domenica. A sorteggio».
Cos’ha significato per voi smettere di giocare?
«Tutte ci stiamo allenando, atletica o CrossFit. Ma non basta: nel rugby sono importanti campo e gruppo. Quindi per quanto tu possa tenerti allenato senti la mancanza del campo. Siamo uno sport di contatto che è la cosa più bandita in questo momento. Ma devi rispettare le problematiche sanitarie. Ma nel rugby abbiamo il sostegno, ora anche a distanza e così giochiamo.
Com’è stata accolta la proposta di un campionato virtuale?
«Con entusiasmo. In primis ho sentito la mia squadra, quindi le mie sorelle. Siamo 4 tutte attive in squadre diverse e così è partito un domino inarrestabile. La voglia di giocare è tanta al punto che ora è coinvolta tutta Italia, grazie anche a Lorenzo Cirri ( allenatore delle Puma Bisenzio e blogger) e, infine la FIR che ci ha “vidimato” il campionato. La responsabile femminile, Cristina Tonna, è stata scelta ad essere giudice di gara nella prima domenica di gioco, perché senza arbitro non si gioca».
Come funziona il punteggio?
«Massimo 7 punti se la sfida è vinta, 0 se perdi, 5 di bonus: come nel campionato regolare».
E le gare?
«Il sorteggio è già stato fatto e resterà invariato per le prime domeniche. La squadra sorteggiata propone con un video descrittivo la prova che viene poi lanciata sulla pagina facebook Ladies Rugby Club che fa da raccolta e cassa da risonanza delle sfide e così via finché il Campionato non finirà… ».
Anche se si deciderà per la ripartenza?
«Sì, lo finiremo comunque. Abbiamo trovato i premi e quindi si va fino in fondo».
Coinvolgimento massimo
«Il gruppo e la sfida sono quello che più ci mancano. Il Campionato Virtuale è la risposta a questa esigenza. Restate collegati per vedere come va a finire».
Benedetta Borsani