Proviamo a rendere l’idea nel modo giusto. Nell’edizione 86 del Concorso ippico di Roma-Piazza di Siena, i cavalieri azzurri hanno vinto la Coppa delle Nazioni e concesso il bis nel Rolex Gran Premio Roma. Nel mondo dell’equitazione sono le gare regine di ogni concorso, dei Mondiali e dei Giochi Olimpici. Se vogliamo entrare nel campo dei paragoni diciamo è un po’ come se nello stesso anno, nel tennis, l’Italia dovesse vincere la coppa Davis e un azzurro si aggiudicasse Wimbledon o il Roland Garros. Se nel nuoto e nell’atletica l’Italia vincesse le staffette e poi un nostro atleta si imponesse sui 100 metri individuali.
Il miracolo di Piazza di Siena: qualità, esperienza e… un po’ di scuola all’estero!
Migliorare finalmente cavalli e cavalieri, e anche l’organizzazione con l’ingresso di Coni Servizi hanno rilanciato uno sport che non faceva faville dai tempi di Mancinelli, Orlandi e dei fratelli d’Inzeo