Domenica prima dell’inizio dell’edizione 2019 di Wimbledon atmosfera ultra rilassata giocatori che si allenano ad Aorangi Park (dietro il campo numero 1 e la collina intitolata a Tim Henman), addetti ai lavori che sistemano gli ultimi dettagli sui bellissimi e perfetti campi di erba ed addetti alla sicurezza che fanno le ultime riunioni.
Da domani però si fa sul serio e saranno ben sei i giocatori azzurri a scendere in campo: Fabbiano nel terzo incontro sul campo numero due affronta la testa di serie numero 7 Tsitsipas. Sonego che si è fermato a scambiare due chiacchiere con noi e fresco della vittoria ad Antalya di 24 ore fa (“Non ho nemmeno festeggiato, la testa è qui a Wimbledon. Non mi aspettavo di fare così bene sull’erba, ora gioco con un avversario esperto e difficile (Marcel Granollers), vediamo cosa succede”, scenderà in campo nel quarto incontro sul campo numero 4 contro l’esperto giocatore spagnolo Granollers. Arnalboldi passato attraverso le qualificazioni dovrà vedersela contro il recordman di ace Karlovic, Seppi è sul campo numero 16 come secondo contro Jarry, mentre Camila Giorgi, rientrata la settimana scorsa dopo l’ennesimo infortunio che deve difendere i punti del quarto di finale dello scorso anno, aprirà il programma sul campo numero 8 contro la giovanissima ucraina Yastremska.
L’ultimo italiano impegnato nelle prima giornata dei Championship 2019 è il veterano toscano Paolo Lorenzi che affronterà il forte nextgen e testa di serie numero 11 Danil Medvedev.
Anche con Lorenzi con il suo fare sempre scherzoso e solare abbiamo scambiato qualche battuta: “Ci sono posti peggiori per ritrovarsi ogni tanto, vero? Quello che è cambiato da un anno a questa parte è stato proprio quello, qualche acciacco in più”. Una vita che gli è cambiata da febbraio scorso, quando ha deciso di trasferirsi in America, a Sarasota. “Ci sto bene – racconta con un sorriso soddisfatto -, quando è inverno in Europa li fa caldo, e poi quando è caldo da noi, beh, in Italia si sta bene. Sono una persona fortunata”. Riguardo a Daniil Medvedev, il prossimo avversario: “Non mi è toccato un bel sorteggio, dovrò cercare di non andare sotto sul suo servizio e provare ad essere aggressivo, magari venendo a rete”.
Dal nostro inviato a Wimbledon Daniele Flavi