Dagli Appennini alle Ande. Senza scomodare Cuore e De Amicis, la Federgolf illumina la strada verso Roma 2022, cioé verso la storica Ryder Cup al Marco Simone, abbracciando simbolicamente tutta l’Italia, dal punto più a sud a quello più a nord, dal primo tee shot del 17 maggio, alla Valle dei Templi, in Sicilia, al secondo, sul Monte Bianco, il 4 settembre. Nel segno del turismo del nostro magnifico paese, e quindi delle tante bellezze di tutte le regioni italiane che saranno toccate e valorizzate nel percorso golfistico verso la storica sfida biennale Stati Uniti-Europa. Secondo il credo di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022: “Nei prossimi 12 anni daremo vita a numerose manifestazioni per dimostrare che il golf è uno sport popolare e alla portata per tutti”.
A Sciacca, il tee shot Ryder Cupo aveva fatto da prologo al torneo European Tour ed aveva avuto come corollario una festa con personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, e la sfida fra gli azzurri dell’European Tour, Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Renato Paratore, ed i dilettanti emergenti Luca Cianchetti ed Andrea Roma. Adesso, seguirà invece la tappa dell’Alps Tour, al Club Cervino (40.000 euro, prima moneta 5.800), a Cervinia, uno dei più alti d’Europa a 2.050 metri di altezza, da giovedì a sabato 2 settembre, col prologo della Pro Am di domani. E sarà il settimo degli undici tornei dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali che contribuisce allo sviluppo del movimento associando l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In gara nove degli undici vincitori stagionali e nove “top ten” della money list, coi primi quattro dell’ordine di merito, il francese Ugo Coussaud, leader, lo spagnolo Adria Arnaus, il transalpino Robin Roussell e l’olandese Lars Van Meijel, i vincitori dei tornei già disputati in Italia, Marco Crespi (Memorial Bordoni) e l’austriaco Markus Habeler (Lignano Open) e Arnaus (Villaverde Open), e 57 italiani, fra cui Crespi, Molteni, Rota, Grammatica e Quintarelli.
Lunedì 4, poi, il tee shot dal punto più a nord d’Italia, in Valle d’Aosta, dalla Funivia Skyway Monte Bianco di Courmayeur, a circa 3.500 metri di altezza. La buca è la Ryder Cup 2022.
Vincenzo Martucci