Un pubblico di fedeli in pellegrinaggio sul Campo Centrale ed una sala stampa gremita di giornalisti e fotografi pronti a fare a spallate per accaparrarsi lo scatto migliore. Uno scenario che si può accostare soltanto alla presenza di Roger Federer. Lo svizzero, atterrato ieri in Italia, ha deciso di accendere i motori in vista degli Internazionali BNL in una location segreta, dove si è allenato con Jannik Sinner ed Andreas Seppi.
“Ho giocato ieri con Seppi e Sinner”, le prime parole di Federer che mancava al Foro dal 2016. “Entrambi scuola Piatti ma di generazioni differenti. Jannik credo sia un buon giocatore, lo vidi lo scorso anno a Monaco, era molto giovane. È cresciuto tanto, mi pare abbia una buona tecnica ed un gioco solido da fondo campo, ha ancora tanto da dare. Con Andreas sai cosa aspettarti, è un giocatore tosto. Sono entrambi dei bravi ragazzi, hanno ricevuto una buona educazione, non solo in campo”.
Sul raddoppio del prezzo dei biglietti: “Mi è dispiaciuto per i fan, so che non l’hanno presa bene. È strano che abbiano voluto premiare le persone che hanno acquistato i biglietti in anticipo. Deludente. Nonostante ciò, sono molto felice di esserci, ci saranno un bel pubblico ed una bella atmosfera. Mi è sempre piaciuto giocare in Italia, a livello juniores è stato il Paese che ho frequentato di più. Sono venuto qui perché avevo voglia di giocare e sapevo che ci sarebbe stato più entusiasmo qui che su un campo di allenamento in Svizzera [ride, ndr]. A prescindere da ciò che accadrà, amo giocare match e a questo punto credo che mi possa fare solo bene avere partite sulle spalle.
Riguardo il ritorno sul rosso: “Credo di aver ripristinato il mio gioco su questa superficie abbastanza velocemente. Sono cresciuto sulla terra battuta, mi piace molto scivolare, a volte mi ritrovo a farlo anche in situazioni in cui non è necessario. Più tempo trascorro sul rosso, più mi diverto!”.