Il calcio è sempre chiamato a nuove verifiche e, quindi, alle pagelle. Che diventano sempre più difficili in un calcio sempre più fisico e veloce e sempre più legato alla tecnologia. Qual è il migliore attaccante nel gioco moderno che non consente più pause e pretende che anche l’attaccante faccia pressione, ritorni, imposti, sia uomo-squadra e non un sublime solista? Il suo voto in pagella si salva solo col goal o nemmeno così, se poi è un soggetto avulso dal gioco, e dai compagni, se non aiuta l’economia di squadra? Ma basta questo o, senza goal, la sufficienza non gli arriva? E che attaccante è un attaccante che non segna? E quanto dev’essere bravo e attento con la tecnologia moderna a vivere sul filo del fuorigioco meglio del miglior Pippo Inzaghi?
Abbiamo provato a dare i nostri voti ai migliori stranieri del campionato, non solo agli attaccanti.
Theo Hernandez: 8
Malinovskyi: Voto 7
L’Atalanta sta vivendo forse il suo miglior momento, la qualificazione agli ottavi di Champion League, il quarto posto nella classifica della Serie A e soprattutto un grande spirito di squadra ed un grande rendimento offensivo sono le perle della squadra di Gasperini. Ruslan Malinovskyi è il risultato di un’altra scommessa vinta dalla squadra bergamasca. Il centrocampista ucraino si sta ritagliando un ruolo sempre più importante e fondamentale per la squadra. La qualità conciliata all’intelligenza tattica stanno rispettando le attese. Solo due le reti del centrocampista ex Genk che però si sta dimostrando sempre più indispensabile nel costruire il gioco della “Dea”. Di questo passo non escludiamo una convocazione fissa nella nazionale di Andry Scevchenko. Fase difensiva mista a quella offensiva rende una figura sempre più indispensabile a Gomez e compagni.
Lukaku: Voto 8
All’attaccante belga non si può rimproverare nulla, il “Gigante buono” sta tenendo l’Inter nei piani alti della classifica. La Premier League sembra averlo svezzato bene, con la sua stazza che gli consente di resistere a qualsiasi urto dei più rocciosi difensori, una tecnica sopraffine e soprattutto un’intesa gemellare con il toro dell’Inter, Lautaro Martinez. Per adesso, Romelu ricopre il terzo posto nella classifica marcatori di questa stagione, in cima troviamo Ciro Immobile con 23 reti, subito dietro c’è il fuoriclasse della Juventus, Cristiano Ronaldo con 16 gol e dietro il belga. Chissà che cosa ci aspetta nel girone di ritorno, chissà quanto i campi più veloci esalteranno la propensione per il contropiede tanto voluto da coach Conte, chissà che quali altre sorprese saprà regalare Romelu Lukaku fino a fine campionato.