Valentino Rossi si sta allenando nel suo ranch vicino Tavullia, nell’attesa della ripresa del campionato di MotoGP. Egli sta, inoltre, trattando con Petronas SRT per continuare a correre anche durante la prossima stagione, prolungando così una carriera incredibile. A tal proposito proviamo a dare i numeri di questo campione che, attraverso le sue prodezze, è riuscito a far innamorare delle due ruote il mondo intero.
9 i Mondiali vinti da Valentino in 4 diverse classi: 125, 250, 500 e MotoGP. Un titolo per ognuna delle prime tre categoria e ben 6 in MotoGP. È stato il 1997 l’anno che ha rivelato al mondo la classe e l’estro di Rossi. Aveva 18 anni e correva in 125 in sella a un’Aprilia. Valentino vinse 11 gare su 15, collezionando nelle restanti quattro un secondo, un terzo, un sesto posto e un ritiro. Ma tutta Italia si accorse di lui durante il Gran Premio del Mugello di quell’anno. Valentino dominò la gara e nel giro d’onore portò in sella una bambola gonfiabile dalle sembianze simili alla modella Claudia Schiffer, come sfottò a Max Biaggi che in quel periodo aveva dichiarato di aver avuto una liaison con Naomi Campbell. Rossi, con la sua ironia, diede il via a una rivalità che si rivelerà storica tra lui e Max. Nello stesso anno davanti alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se fosse il Biaggi della 125, Valentino, con tutta la baldanza dei suoi 18 anni, rispose: “No, casomai è lui il Rossi della 250!”
16 febbraio 1979 è il giorno di nascita di Valentino. Rossi è venuto al mondo a Urbino, per poi crescere a Tavullia.
46 il numero sulla carena di Rossi fin dall’inizio della sua carriera quando, ancora bambino, correva con le minimoto. La scelta è un omaggio al padre, Graziano, ex pilota. Valentino è sempre rimasto fedele alla sua scelta, rifiundadosi di sfoggiare il numero 1 che gli sarebbe spettato di diritto come campione in carica.
65 le pole conquistate negli anni. Le prove non sono mai state, però, la specialità di Valentino, che spesso è riuscito a vincere pur partendo dalle retrovie. Storica la sua rimonta ad Assen 2007: Rossi parte undicesimo e alla fine conquista il gradino più alto del podio.
96 i giri veloci da lui compiuti nel corso della carriera. Certo più dei giri veloci, di Rossi ricorderemo i sorpassi. Storico quello del 20 Luglio 2008 sul circuito di Laguna Seca. Fin dal primo giro si accende la sfida tra Valentino e il suo rivale di quell’anno, Casey Stoner. Al 26mo giro Casey conduce la gara, Valentino lo segue a ruota. I due arrivano alla sequenza di curve più terribile e spettacolare del circuito, il cavatappi. Rossi non frena. Finisce giù dal cordolo, tiene in piedi la moto con una magia e si prende la testa della corsa. In quel punto non esisteva uno spazio per il sorpasso e Valentino l’ha inventato. Rossi alla fine vincerà la gara, Stoner finirà addirittura a terra a pochi giri dal traguardo. Lo sport, come la fortuna, spesso premia gli audaci.
115 le gare vinte su 386 disputate fino a oggi. Una su tutte è emplematica della carriera di Valentino: Welkom 2004. Prima gara della stagione. Durante l’estate Rossi aveva lasciato Honda, dopo aver dominato il mondiale, per passare alla Yamaha. Nel corso della stagione precedente i suoi rivali, Max Biaggi su tutti, avevano iniziato a insinuare che il merito del dominio di Rossi fosse di una Honda praticamente perfetta sotto ogni aspetto. Valentino aveva deciso così di prendersi la moto di Biaggi, la Yamaha appunto, e lasciare la sua al rivale. Il Sud Africa fu la resa dei conti. Il mondo si fermò per assistere al duello decisivo. Max e Valentino portarono le rispettive moto al limite, un sorpasso dopo l’altro. A 4 giri dalla fine la Honda di Biaggi superò Rossi. Max sembrava volare verso la vittoria finale, con la quale avrebbe dimostrato che è la moto più del talento a decidere i vincitori. Ma Valentino non si scompose, rimase incollato a Biaggi e, a due giri dalla fine, lo sorpassò e andò a prendersi al vittoria più bella della sua carriera. Superato il traguardo si fermò, scese dalla Yamaha, la baciò e si sedette a terra con la testa tra le mani. Nessuno saprà mai se, sotto il casco, Valentino stesse piangendo per l’emozione, o se stesse ridendo di gioia per aver dimostrato al mondo di essere il più grande.
9420 i giri compiuti da Rossi in gare ufficiali in sella a una moto.
43.296 i kilometri percorsi da Valentino in pista.
Questi numeri impressionanti sono comunque destinati ad aumentare poiché la carriera di Valentino Rossi è destinata a continuare nel tempo, regalando ai suoi sostenitori sparsi in tutto il mondo tante altre soddisfazioni.
Chiara Gheza