Amico, una delle parole più vecchie che si siano mai sentite su questa terra, capace di esprimere in sole cinque lettere uno dei sentimenti più grandi, necessari e fondamentali per una esistenza serena.
Alzi la mano chi non ha un amico/a con cui:
- estraniarsi dal solito tram-tram quotidiano;
- farsi un caffè o una bevuta al bar;
- uscire e divertirsi senza fare niente di particolare;
- confidarsi;
- esprimere le proprie emozioni;
- sfogarsi quando si hanno dei problemi;
- parlare;
- confrontarti;
L’amicizia
Mi sono chiesto molte volte che cosa fosse l’amicizia e se esistesse, ma ad oggi centinaia di filosofi, psicologi, poeti e scrittori si sono posti delle domande significative sull’argomento, senza mai trovare una risposta definitiva, universale, che possa accontentare tutti.
Qualcuno ha scritto che:
- l’amicizia non esiste;
- l’amicizia è fondamentale nei rapporti umani;
- le persone ti sono amiche solo per sfruttarti;
- che nella vita si hanno solo tre, al massimo quattro amici;
- chiunque è gentile e simpatico può essere considerato un amico.
L’amicizia nello sport
Lo sport è anche una meravigliosa storia di amicizia, è la possibilità di crescere insieme e diventare grandi, condividendo vittorie, sconfitte, obiettivi e valori, che resteranno nel patrimonio culturale di ciascuno di noi! Quando pensiamo allo sport, la prima immagine che ci viene in mente è quella associata al movimento e all’esercizio fisico o allo sport che ci appassiona. Ma se provassimo ad andare più nel profondo, concentrandoci su un concetto diverso di sport, quasi certamente questo tipo di analisi farebbe emergere l’aspetto più importante, quello dello “sport come scuola di vita”.
Oltre ai benefici per il corpo, lo sport, soprattutto quello di squadra, lo sport permette di stringere nuove amicizie, insegnando l’altruismo e la sana competizione.
Il primo passo verso l’amicizia è l’incontro: un incontro fisico che oggi, troppo spesso, è sostituito da quello virtuale, dove, attraverso l’uso dei social network, si distorce lo stesso concetto di amicizia, che può essere accettata o negata con un semplice clic del mouse.
Questa è la ragione per cui lo sport, a differenza del mondo virtuale, possiede in sé una dimensione sociale significativa, che gli permette di rappresentare il punto di partenza per la generazione di relazioni vere, dialogo e partecipazione.
Avversari ma amici: casi famosi!
Per essere amici bisogna scegliersi, ma non è detto che per scegliersi sia necessario condividere gli stessi colori della maglia. Proprio così, molte storie di amicizia, forse le più appassionanti, sono quelle che nascono tra chi, in gara si trova faccia a faccia, ad affrontarsi fino all’ultimo per aggiudicarsi la vittoria.
Non mancano gli esempi di grandi nomi dello sport che, pur mostrando una grande rivalità nella competizione, al di fuori di essa si sono stretti le mani, si sono abbracciati, dimostrando quanto lo sport sia in grado di unire:
- Fausto Coppi e Gino Bartali: un esempio di grande rivalità italiana, non solo sportiva, ma anche religiosa e politica; due campioni di altissimo livello e pur rappresentando le due anime opposte della società italiana dell’epoca, Coppi e Bartali, al di fuori della competizione, furono sempre in buoni rapporti.
- Roger Federer e Rafa Nadal: due tennisti entrati nella storia di questo sport, che da sempre si sono contrapposti come il bianco e il nero e il sole e la luna. Roger e Rafa “non sono fatti per giocare insieme”, ma col tempo hanno imparato ad apprezzarsi e riconoscere i loro punti di forza. E sebbene l’amicizia abbia avuto bisogno di tempo per consolidarsi e diventare un sentimento stabile, i due hanno deciso che il tempo delle “frecciatine” è passato.
- Niki Lauda e James Hunt: negli anni Settanta questi due fuoriclasse, al volante delle loro vetture, si sfidavano sulle piste di tutto il mondo, scrivendo pagine di storia indimenticabili della Formula 1: una rivalità accesa la loro, come quella tra la Ferrari e la McLaren, che però non ha impedito loro di volersi bene, una volta deposto il casco da piloti.
Conclusioni
L’amicizia è un sentimento difficile da trovare, ma ancor di più da raggiungere; poche persone ti saranno amici per tutta la vita e queste persone sono come dei fiori, da coltivare, innaffiare, curare in modo che il fiore non appassisca.
Un amico è molto raro e non è da confondere con le numerose persone che ti circondano: conosco tantissime persone e fra questi con almeno la meta scherzo, parlo o ci sono uscito almeno una volta, ma questo non vuol dire che sono tutti miei amici, anzi ……..!
*foto ripresa da www.supertennis.tv