Che Rafael Nadal sia un amante del golf è noto da tempo. È un ottimo amico di Tiger Woods, di cui si è spesso dichiarato un grande fan, e in molti ricorderanno di alcuni episodi che hanno visto Rafa al seguito del campione di Jupiter, o viceversa. Nel 2017 Nadal andò di persona a vedere l’Hero Golf Challenge alle Bahamas e seguì tutto il primo giro di Woods. Era il 13 agosto 2018 quando, subito dopo aver vinto la finale della Rogers Cup contro Tsitsipas, in attesa della premiazione Rafa prese in mano il suo smartphone per controllare lo score di Tiger: probabilmente dentro lo stadio la connessione era più lenta del previsto, così mentre firmava la telecamera chiese informazioni all’operatore: «What’s Tiger doing?». La tigre infatti quella domenica era impegnata nel Pga Championship, uno dei quattro Major dell’anno. Il 3 settembre dello scorso anno, Tiger ricambiò il favore e si presentò in una suite sul centrale degli US Open per assistere alla partita di ottavi di finale di Nadal, che vinse contro Cilic. «Ho sempre detto di non avere idoli – commentò il maiorchino – però se devo dirne uno dico Tiger Woods. Ma è meglio che non veda il mio swing…».
Da allora lo swing di Rafa deve essere migliorato parecchio. Infatti questa settimana il numero due della classifica ATP ha giocato il Campionato Baleares de Profesionales 2020, torneo di buon livello a cui hanno partecipato anche, tra gli altri, 23 professionisti. Si è classificato sesto. Il percorso del Golf Maioris di Maiorca si è rivelato un avversario ostico: solo il vincitore del torneo, Sebastian Garcia, ha chiuso con uno score sotto par (-1). Nadal ha consegnato la propria carta con un punteggio di +9 (225 colpi complessivi).
Rafa, inutile dirlo, è stata la vera attrazione di un torneo che altrimenti avrebbe suscitato l’attenzione solo degli appassionati locali: sono diventate virali alcune foto che ritraggono lo spagnolo durante la lettura del green, o alcuni video in cui pare che prima di puttare abbia gli stessi tic di quando serve sul campo da tennis.
Il venti volte campione Slam ha da sempre affiancato la passione del tennis a quella del golf; ora il suo handicap nella disciplina in cui gioca, a suo dire, per rilassarsi, è di +0,3: ciò significa che in una gara con Tiger Woods i due partirebbero praticamente alla pari, almeno dal punto di vista formale. È possibile che Nadal, al termine della sua carriera tennistica, decida di lanciarsi completamente nel mondo del golf, uno sport che assicura a chi lo pratica anche la possibilità di essere competitivi ben oltre i cinquant’anni. Nel corso delle ultime settimane Rafa si è approcciato alle diciotto buche con un metodo professionistico: una settimana fa aveva fatto due giri di allenamento in un torneo amatoriale in vista del Campionato delle Baleari.
In futuro non sarà impossibile vedere Nadal e Tiger insieme sul campo da golf per scopi benefici, o, perchè no, magari anche in un torneo vero e proprio.