Torna in campo con la Francia Maxime Mbandà con un pensiero rivolto ai genitori che stanno combattendo con il coronavirus: “Giocherò anche per loro”, mentre i francesi si preparano a rendere omaggio al loro campione Christophe Dominici appena scomparso.Oltre al minuto di silenzio prima degli inni i bleus scenderanno in campo con una maglia a lui dedicata che ne riporterà il soprannome, Domi, impresso sulla manica sinistra e un’effigge di 18 metri x 20 sarà stesa sulle tribune per prolungarne la celebrazione.
Franco Smith, capo allenatore della nazionale italiana rugby, ha comunicato oggi la rosa degli azzurri che sabato affronteranno a Parigi l’inedita Francia di Fabien Galthié, una giovane squadra di combattenti secondo l’allenatore francese.
Nel leggere la formazione del XV azzurro troviamo sostanzialmente una conferma per la squadra che ha giocato con la Scozia, a parte la sostituzione degli infortunati Polledri e Negri, e l’inserimento nei trequarti di Sperandio come numero 11 al posto di Bellini a comporre il triangolo allargato assieme a Minozzi e Trulla. A Parigi vedremo dunque tornare in campo la coppia di centri Canna e Zanon e la mediana Garbisi-Violi; la coppia di seconde linee Cannone e Lazzaroni e la prima linea con capitan Bigi che avrà ai suoi lati Zilocchi e Fischetti mentre Meyer e Mbandà completeranno la terza linea con Steyn che indosserà ancora la maglia numero 8. A disposizione Ghiraldini, Ferrari, Ceccarelli, gli esordienti Stoian e Lamaro, Varney, Allan e Mori.
Sul fronte francese invece registriamo ben cinque esordienti: il pilone Neti, le seconde linee Pesenti e Geraci, il centro Barraque e l’ala Villiere. Ma attenzione a non sottovalutare la nuova formazione francese. Rivelatorie sono state a tal proposito le parole del general manager Raphaël Ibañez nel rispondere alla stampa francese “È un test match con una squadra che ha dato del filo da torcere alla Scozia. Una partita che ci è servita per raccogliere informazioni preziose sull’attitudine al combattimento degli Italiani e al loro gioco”. E non a caso è stata fatta la scelta del mediano del Tolone Baptiste Serin a capitano: “È pronto, ha il carattere giusto per trascinare il gruppo”, queste le parole con le quali lo ha descritto l’allenatore bleu Galthié che lo ritiene il giocatore con la giusta attitudine a trascinare i suoi compagni nell’affrontare l’Italia, “una squadra che invece ha molta esperienza collettiva di gioco, nonostante le sconfitte. Ecco perché ci aspettiamo una partita difficile, un test-match come ha sottolineato Raphael”. Anche perché nel futuro dei galletti c’è l’Inghilterra.
La partita di sabato sarà la sfida numero quarantacinque con i francesi e deciderà il piazzamento nel girone di entrambe le squadre e la conseguente avversaria nell’ultima giornata del torneo, in programma nel weekend 5-6 dicembre.
Terzo turno dell’Autumn Nations Cup
Sabato 28 novembre ore 21, Stade de France, Parigi : Francia- Italia
Italia:
Il XV: 15 Minozzi, 14 Trulla, 13 Zanon, 12 Canna,11 Sperandio, 10 Garbisi, 9 Violi, 8 Steyn, 7 Meyer, 6 Mbandà, 5 Cannone, 4 Lazzaroni, 3 Zilocchi, 2 Bigi (capitano), 1 Fischetti.
Panchina :16 Ghiraldini, 17 Ferrari, 18 Ceccarelli, 19 Stoian, 20 Lamaro, 21 Varney, 22 Allan, 23 Mori.
Francia:
Il XV: 15 Dulin, 14 Thomas, 13 Barraque, 12 Danty, 11 Villière, 10 Jalibert, 9 Serin (cap), 8 Jelonch, 7. Macalou, 6. Woki, 5 Pesenti, 4 Geraci, 3. Aldegheri, 2 Mauvaka, 1 Neti.
Panchina: 16 Baubigny, 17 Kolingar, 18 Atonio, 19 Cazeaux, 20 Rebbadj, 21 Couilloud, 22 Carbonel, 23 Moefana.
Benedetta Borsani