Sarà il maggiore evento tennistico prima degli Australian Open. Con 14 dei primi 15 giocatori del ranking ATP (mancherà Roger Federer), il torneo nato per contrastare la nuova Coppa Davis (nell’ormai cronico dualismo tra ATP e ITF, che organizza la più importante e famosa gara a squadre per nazioni, nata nel 1900) e da molti ritenuti un doppione della stessa, parte con un grande parterre. 12 squadre al via, contro le 24 dell’anno scorso, per alleggerire il torneo in ottica pandemia. La Coppa per nazioni, il cui sorteggio è previsto a Melbourne il 20 gennaio, si disputerà dall’1 al 5 febbraio nei due maggiori campi degli Australian Open, la Rod Laver Arena e la Margaret Court Arena.
L’ATP Cup è nata di fatto assieme alla nuova formula della Coppa Davis, finanziata e organizzata dal gruppo Cosmos – di cui fa parte anche il difensore del Barcellona Gerard Piquè -, che nel dicembre 2019 ha visto la luce alla Caja Magica di Madrid con la vittoria della Spagna di Nadal e Bautista Agut. Si è trattato di un cambio radicale per il centenario torneo creato dall’idea di Dwight Davis, allo scopo di risultare, con una sede unica e un impegno di una sola settimana del calendario, di nuovo appetibile per i top player. In tutta risposta, l’ATP ha deciso di organizzare, giusto un mese dopo come torneo di preparazione agli Australian Open, la nuova ATP Cup, che nella sua prima edizione ha visto la vittoria della Serbia di Novak Djokovic. Dopo il successo in Coppa Davis, infatti, la Serbia sconfitta in semifinale aveva grande voglia di rivincita e sia il n.1 del mondo sia Viktor Troicki sono stati grandi protagonisti. Nella finale con la Spagna, Bautista Agut ha superato Dusan Lajovic (7-5 6-1) ma Djokovic ha pareggiato i conti nel secondo singolare contro Rafa Nadal per 6-2 7-6, al termine di un secondo set tiratissimo. Nel doppio decisivo il re del Roland Garros ha dato forfait e la coppia serba formata da Djokovic e Trocki ha avuto in due set (6-3 6-4) la meglio su quella spagnola di Carreno Busta e Feliciano Lopez.
Quest’anno le 12 nazioni sono suddivise in 4 gironi da tre squadre, con le vincenti che disputeranno la fase a eliminazione diretta con semifinali e finale. L’accesso alla manifestazione, con l’Australia padrona di casa che beneficia di una wild card, è determinato dalla classifica del miglior giocatore. Tale criterio è stato alla base delle critiche alla prima edizione, non tanto perché in questo modo la competizione non rappresenta al meglio la forza di un movimento nazionale, quanto perché vi possono accedere squadre come la Grecia, che hanno un forte numero uno (Stefanos Tsitsipas) ma tutti gli altri giocatori di livello mediocre (il n.2, Michail Pervolarakis, occupa la posizione 458 ATP). Sempre in base a questo criterio, la defezione di Federer ha comportato l’esclusione della Svizzera. Altri assenti eccellenti sono Nick Kyrgios e Karen Khachanov.
L’Italia, capitanata da Vincenzo Santopadre (il coach di Berrettini che fa le veci di Corrado Barazzutti), scende in campo con Fabio Fognini e Matteo Berrettini, mentre il doppio è formato da Simone Bolelli e Andrea Vavassori (n.94 della classifica di doppio). Gli azzurri non sono favoriti, ma al pari dell’Australia padrona di casa (che ha in primis nel leader De Minaur ma anche nell’esperto Millman due giocatori di sicuro affidamento) non partono battuti contro nessuno. Lo stesso vale per il Canada, visti i progressi mostrati da Shapovalov e il ritorno a fari spenti ma effettivo di Milos Raonic nella stagione scorsa. Sul medesimo livello la Serbia di Djokovic, mentre le vere favorite non possono non essere la Spagna degli eterni Nadal e Bautista Agut e la Russia, che schiera i due top ten Medvedev e Rublev. Occhio però a non sottovalutare la competitività della Francia, dell’Austria di Dominic Thiem, della Germania di Zverev e Struff e dell’Argentina del Peque Schwartzman.
Ecco l’elenco delle squadre e dei giocatori partecipanti:
ITALIA
Matteo Berrettini
Fabio Fognini
Simone Bolelli
Andrea Vavassori
SERBIA
Novak Djokovic
Dusan Lajovic
Filip Krajinovic
Nikola Cacic
SPAGNA
Rafael Nadal
Roberto Bautista Agut
Marcel Granollers
Pablo Carreno Busta
AUSTRIA
Dominic Thiem
Dennis Novak
Philipp Oswald
Tristan-Samuel Weissborn
RUSSIA
Daniil Medvedev
Andrey Rublev
Aslan Karatsev
Evgeny Donskoy
GRECIA
Stefanos Tsitsipas
Michail Pervolarakis
Markos Kalovelonis
Petros Tsitsipas
GERMANIA
Alexander Zverev
Jan-Lennard Struff
Kevin Krawietz
Andreas Mies
ARGENTINA
Diego Schwartzman
Guido Pella
Horacio Zeballos
Maximo Gonzalez
GIAPPONE
Kei Nishikori
Yoshihito Nishioka
Ben McLachlan
Toshihide Matsui
FRANCIA
Gael Monfils
Benoit Paire
Nicolas Mahut
Edouard Roger-Vasselin
CANADA
Denis Shapovalov
Milos Raonic
Peter Polansky
Steven Diez
AUSTRALIA
Alex de Minaur
John Millman
John Peers
Luke Saville