L’emergenza Coronavirus “picchia duro” su tutta la scuola italiana, ma c’è un’area
che nella Didattica a Distanza (DAD) soffre maggiormente rispetto alle altre:
L’EDUCAZIONE FISICA.
Nell’era del “boom” dei Tutorial online dei Personal Trainer, degli esercizi proposti
da Istruttori e Allenatori di moltissimi discipline sportive, …………….. l’Educazione
Fisica scolastica sulle piattaforme “Zoom” , “E Teams”; o su qualche altra …… fa
discutere!
GLI INSEGNANTI DI E.F. E I LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE
Molti Insegnanti di E.F. e laureati in Scienze Motorie e dello Sport da marzo a
maggio 2020 sono stati bravissimi, hanno lavorato “in remoto” per presentare agli
studenti esercizi di stretching, progressioni di lavoro, esercizi con la palla e altri
attrezzi, con all’inizio una parte teorica (utilizzando slides in Power Point) per
spiegare a che cosa servono gli esercizi, perché si eseguono e che effetti producono.
Ora …… da ottobre a tutt’oggi (metà gennaio 2021) molti Insegnanti continuano il
loro lavoro in modo impeccabile, ma nella didattica a distanza dell’E.F. sono uscite
segnalazioni di divieti dello svolgimento di attività pratiche in ambiente casalingo.
Incredibile!
COME DOCENTE
Come uomo di sport e docente ritengo che queste disposizioni risultino lesive della
libertà d’insegnamento e che non siano giustificate da adeguate motivazioni in
relazione alla sicurezza.
L’Educazione Fisica e le Scienze Motorie in generale possono avvalersi di una
vastissima gamma di attività pratiche, molte delle quali assolutamente eseguibili in
sicurezza in qualsiasi ambiente (ginnastica posturale o propriocettiva, esercizi di
manipolazione della palla, esercizi di coordinazione o di stretching e molto altro) che
non solo è possibile proporre, ma anche doveroso per compensare le ore di lezione
in didattica a distanza che costringono gli studenti di fronte a un PC.
COSA HANNO DETTO!
Ma sentite da che pulpito arrivano queste affermazioni: dalla Ministra del MIUR
Lucia Azzolina e dalla Vice Ministra Anna Ascani!
Il Ministero dell’Istruzione LUCIA AZZOLINA (Laurea in filosofia) dice no alle lezioni
pratiche di Educazione Fisica a casa e afferma: “…….. non tutti gli studenti dispongono di spazi idonei e sicuri per svolgere le attività proposte dai docenti”.
Questa è stata la risposta del Ministro, in merito a un quesito posto dalla CAPDI
(Associazione di Educazione Fisica) che ha chiesto delucidazioni in merito alle
decisioni dei Dirigenti Scolastici di vietare agli Insegnanti di E.F. di utilizzare nelle
loro videolezioni, in modalità sincrona o asincrona, le esercitazioni pratiche, con le
dovute precauzioni, in ambiente casalingo.
Non credo che gli Insegnanti di E.F. presentino nei loro Tutorial esercizi
“pericolosissimi”, tali da procurare danni, penso invece che vogliano salvaguardare i
loro studenti dall’immobilismo e dalla sedentarietà.
Inoltre qualche “fenomeno”; ha affermato che se uno studente si facesse male
durante i Tutorial di E.F. a casa, non è assicurato!
Durante le ore di E.F. in palestra non c’è un’assicurazione? Certo che c’è, basta
applicarla anche nei Tutorial, o è un problema?
Qualche altro fenomeno ha sollevato dubbi in merito: “siamo sicuri che gli studenti
eseguano bene gli esercizi a casa, senza la “presenza vera” dell’Insegnante? E se uno
studente si infortuna durante una lezione online, chi paga? chi è il responsabile?
E allora di fronte a “cotanta” paura, fuga …….. verso l’Educazione Fisica teorica!
Sentite quest’altra affermazione che mi fa rabbrividire!
La vice Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, con delega all’edilizia
scolastica ANNA ASCANI (diploma di liceo classico e laurea Magistrale in Filosofia) si
è espressa così:
“Se non si può fare movimento, non casca il mondo, possono esserci altre
opportunità, come ad esempio studiare “le storie di sport”, “le storie di sportivi”, “la
salute”, “il benessere”, “corretti stili di vita”, ……… la sedentarietà non è
necessariamente un male, gli studenti recupereranno più avanti!”
Ma dove e quando recupereranno cara vice Ministra? Siamo fermi da febbraio dello
scorso anno e dopo una breve pausa da giugno a settembre siamo di nuovo fermi!
“Mens sana in corpore sano”: Giovenale si sta rivoltando nella tomba!
Incredibile! Ma in che mani siamo messi? La “filosofia ……. dello sport”; (sic!)
Ma chi ha scritto queste limitazioni …….. ha giocato da piccolo? ha fatto “ginnastica”;
(non mi piace il termine ma rende l’idea)?, ha praticato attività sportiva? Non credo!
O forse era esonerato in Educazione Fisica?
Già l’Educazione Fisica nella scuola italiana è considerata la “cenerentola delle
materie scolastiche” se poi diventa teorica abbiamo toccato il fondo!
Cara (si fa per dire!) Vice Ministra, dato che ha la Delega all’edilizia scolastica, pensi:
– piuttosto alle aule che sono strette;
– alle palestre che sono insufficienti e qualcuna addirittura è fatiscente;
– agli impianti polivalenti scolastici che vanno a rotoli;
– agli spazi aperti scolastici troppo spesso insufficienti;
– agli effetti dannosi della sedentarietà;
– a come è messa l’Educazione Fisica e Sportiva in Italia;
– all’Educazione Fisica nella Scuola Primaria;
– alle 2 ore settimanali di E.F. nelle Scuole Secondarie di 1° e di 2° grado;
– che siamo il fanalino di coda in Europa e …….. anche nel mondo!
E avverta la sua Ministra che con i banchi a rotelle e con gli imbuti ……. non si
risolvono tutte queste situazioni nella scuola italiana!
I DPCM
E ora con tutti i DPCM che vietano gli sport di contatto a scuola e fuori dalla scuola,
come la mettiamo?
A scuola non si può “fare” Educazione Fisica, nelle Società Sportive non si può “fare”
sport, ……….. facciamocene una ragione!
E’ la fine ….. o quasi!