Lo abbiamo visto sulla Rod Laver Arena e poi sul palco dell’Ariston di San Remo (con risultati migliori nel primo caso, ma anche nel secondo la sua figura l’ha fatta), non lo vedremo nel primo atto della Coppa Davis 2022. Matteo Berrettini non è tra i convocati azzurri diramati dal capitano Filippo Volandri per il primo turno contro la Slovacchia, in programma venerdì 4 e sabato 5 marzo a Bratislava, sul veloce indoor.
Non è il caso però di paventare scenari di polemica tra Matteo e federazione, perché si tratta di una scelta di comune accordo, come spiega il giovane capitano azzurro: “È una scelta che ho condiviso con i giocatori – Matteo sarà dei nostri alle finali”. Gli ha fatto eco il semifinalista di Melbourne: “D’accordo con noi giocatori, Volandri ha deciso che non sarò io stavolta a scendere in campo. Tiferò per i ragazzi al massimo, voglio che raggiungano le finali dove conto di riunirmi al gruppo”.
Ha tutte le ragioni il finalista di Wimbledon per tifare i compagni: in caso di sconfitta contro gli slovacchi (finalisti in Davis nel 2005 con la Croazia, anche allora nella capitale slovacca), l’Italia chiuderebbe già a Bratislava la sua avventura in Davis. Non è il caso di mettere il carro davanti ai buoi, comunque, perché gli azzurri che scenderanno in campo in una sfida nettamente a nostro favore. I convocati di Volandri sono infatti Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Simone Bolelli e Lorenzo Musetti. Sotto il tetto della NTC Arena di Bratislava incroceranno la racchetta contro Gombos, Kovalik, Molcan e Martin. Insomma, non sarà per l’assenza di Berrettini se dovessimo clamorosamente fallire (ma non ci vogliamo nemmeno pensare!) l’accesso alle Fasi Finali di novembre.