L’epica dei playoff, da provare almeno come playout salvezza, in serie A. O per un posto in Confederation cup, dunque con lo spareggio ipotetico fra Fiorentina, settima e qualificata, e Atalanta, a -3. Andata a Bergamo, ritorno al Franchi, in caso di parità al termine dei 180’ vanno in Europa i viola, per il vantaggio in classifica nella stagione regolare.
Pisa-Monza, dunque, finisce 3-4 ai supplementari, da 2-0, poi 2-2, 3-2 e infine la doppia rete biranzola, ai supplementare.
Silvio Berlusconi è concentrato, in tribuna, con gli occhiali, con la “moglie” Fascina, è il trionfo di Adriano Galliani, classe 1944.
E’ la prima serie A del Monza, dopo 4-5 assalti persi, soprattutto negli anni ’70. Partita epica, decisa anche dalla panchina lunga di Giovanni Stroppa. Che resterà e il Monza proverà a salvarsi. Giovannino, lo chiamava Bruno Longhi, telecronista Mediaset, che chiamava Cuoghi bombardino, anzichè Stefano.
In serie C, Padova-Catanzaro 2-1, Massimo Oddo va in finale, con i biancoscudati, contro il Palermo, che ha regolato la FeralpiSalò sull’1-1, dopo il 3-0 colto nel Bresciano.
Allo stadio Euganeo, dunque, Oddo ha prevalso nel duello con Vincenzo Vivarini, abruzzese, sconosciuto, da calciatore, e già promosso in serie C con il Teramo, poi retrocesso per illecito.
A Palermo esulta Silvio Baldini, che vantava di allenare gratis, nella sua Carrara, ha 64 anni e una figlia speciale. Sosteneva, su Rai2, che il razzismo in Africa fosse dei neri nei confronti dei bianchi. 15 anni fa, diede un calcio nel culo a Mimmo di Carlo, in Parma-Catania, allo stadio Ennio Tardini, solo per antip3atia. Unico, Silvio.
Vanni Zagnoli (foto tratta da skytg24.it)