Bloooog!
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Non c’è solo il grande impiccio della Juventus invischiata nella “trappola Allegri”, il calcio italiano è disseminato anche di molti altri pastrocchi fatti esplodere dall’intermezzo delle Coppa, e in particolare di Europa League e Conference League sempre maledette dagli addetti ai lavori perché si giocano al giovedì. – – La Lazio ne prende addirittura cinque in Danimarca e Maurizio Sarri se ne viene fuori con un “se il problema sono io pronto ad andarmene” e ancora “qui c’è un germe nel gruppo”. Ed è dunque caccia alla “mela marcia”, al “giuda” che si è insinuato nel gruppo. Insomma si torna ufficialmente alla Lazio degli anni 70 e allo spogliatoio spaccato dai clan. Solo che la Lazio di oggi non vince come quella di allora, anzi… – – Ed è esplosa anche la Fiorentina. Sembrava che dopo Vlahovic, Vincenzo Italiano potesse fare miracoli e risolvere qualsiasi problemi e invece il giocattolo si è proprio rotto e i giocatori non si possono cambiare come semplici pezzi di Lego. Il tutto mentre a Rocco Commisso questa Firenze ingrata e spocchiosa non va proprio giù: “Oh, io qui ci ho messo 400 milioni!”
EUROPA LEAGUE 2022-2023
Seconda giornata
Giovedì 16 settembre 2022
Roma – HJK 3-0
(47′ Dybala R, 49′ Pellegrini R, 68′ Belotti R)
Midtjylland – Lazio 5-1
(26′ Da Silva M, 30′ Kaba M, 52′ Ferreira rig. M, 57′ Milinkovic Savic L, 67′ Isaksen M, 72′ Sviatchenko M)
CONFERENCE LEAGUE
Seconda giornata
Istanbul Başakşehir – Fiorentina 3-0
(57′ Gürler IB, 71′ Gürler IB, 90′ Traoré IB)
Cinque gol alla Lazio in Danimarca e tre alla Fiorentina in Turchia. Non ci sono soltanto i guai della Juventus, invischiata nella “trappola Allegri” che oggi si portano via tutta l’attenzione del calcio italiano. L’implosione della Juventus è un grande caso, il più evidente, ma non è un caso solitario.
Le Coppe tranne qualche eccezione sono spesso una pena, una sofferenza, soprattutto quando non è la Champions League. I cinque gol presi dalla Lazio in casa dei danesi del Midtjylland, squadra tra l’altro che nel suo campionato non se la passa benissimo, sono il sintomo della scarsissima adattabilità del calcio italiano alle Coppe inferiori alla Champions League. La chiamano la maledizione del giovedì. Un impiccio mal gestito e mal digerito.
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