Il braccio sinistro di Rabiot, riassume plasticamente e perfettamente l’evoluzione di questo campionato. Nel gesto c’è tutto. Mentre il calcio italiano stacca quel braccio e lo porta ad un anatomopatologo di CSI per scoprire se abbia toccato il pallone, il Napoli prepara la festa scudetto. In perfetta solitudine e chiuso in un mondo che non contempla il mischiamento col resto del calcio italiano.
Intorno al braccio di Rabiot discutono di se e di ma, in un confronto surreale pieno di millimetri e moviole, di ex arbitri che sparano a zero su ex colleghi, mentre a Napoli fanno i conti della festa – quando ad aprile? – e si prepara una notte da un milione in piazza. E’ l’evento epocale che sancirà la secessione della capitale del Sud del calcio. Non Juventus, Milan o Inter che aderiscono a fantomatiche SuperLeghe, ma il Napoli che volta loro le spalle e li lascia nelle loro piccole e mediocri beghe. Chi lo ama (il Napoli) lo segua.
L’anatomopatologia del braccio di Rabiot segna la separazione dei due mondi. Un grande baraccone populista in cui le colpe vengono vicendevolmente scaricate una addosso all’altro per finire poi quasi sempre in capo all’arbitro o al Var, una gigantesca osteria tv in cui i personaggi, da Mourinho a Lotito, si susseguono come comparse sguaiate in un film di Alvaro Vitali, e un pallone che invece segue una diversa gerarchia, nuove scale di valori.
Adesso possiamo autorecluderci in quel calcio povero e finto dove il presunto struscio di un pallone su un braccio a centrocampo riempie l’intera partita di quella che un tempo Brera chiamava il derby d’Italia, oppure possiamo abbandonarci alla felicità del calcio di Osimhen e Spalletti. Capisco che ammettere che Napoli stia facendo qualcosa di grandioso nel calcio sia indigesto da mandare giù, ma sicuramente oggi il calcio di Inter, Juventus, Roma, Milan, Lazio etc è smaccatamente fasullo. La patacca non è napoletana, ma bensì milanese.
GIORNATA N. 27
Venerdì 17 marzo 2023
(71′ Berardi rig. Sa)
(44′ Ebuehi E, 58′ de Roon A, 58′ Højlund A)
Sabato 18 marzo 2023
(61′ Ciofani C, 69′ C. Augusto M)
(7′ Pirola S, 11′ Ferguson B, 64′ Dia S, 73′ Lykogiannis B)
(9′ Pereyra U, 45’+4′ Ibrahimovic rig, M, 45’+6 Betuncal U, 70′ Ehizibue U)
Domenica 19 marzo 2023
Sampdoria – Verona 3-1
(24′ Gabbiadini S, 35′ Gabbiadini S, 88′ Faraoni V, 90’+8′ Zanoli S)
(9′ Osimhen N, 35′ Kvaratskhelia N, 51′ Osimhen N, 68′ Ndombele N)
(2′ Gallo aut. F)
(65′ Zaccagni L)
(23′ Kostic J)
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CLASSIFICA
Napoli 71 (27), Lazio 52 (27), Inter 50 (27), Milan 48 (27), Roma 47 (27), Atalanta 45 (27), Juventus 41 (27)*, Udinese 38 (27), Fiorentina 37 (27), Torino 37 (26), Bologna 37 (27), Sassuolo 36 (27), Monza 34 (27), Empoli 28 (27), Lecce 27 (27), Salernitana 27 (27), Spezia 24 (27), Verona 19 (27), Sampdoria 15 (27), Cremonese 13 (27), . * Juve 15 punti di penalizzazione
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 28
Sabato 1 aprile 2023
Cremonese – Atalanta 15.00
Inter – Fiorentina 18.00
Juventus – Verona 20.45
Domenica 2 aprile 2023
Bologna – Udinese 12.30
Monza – Lazio 15.00
Spezia – Salernitana 15.00
Roma – Sampdoria 18.00
Napoli – Milan 20.45
Lunedì 3 aprile 2023
Empoli – Lecce 18.30
Sassuolo – Torino 20.45
Articolo ripreso da bloooog.it