Nell’albo d’oro, il nome dei pugliesi figura già, nel 2003 e nel 2004. In rosa c’erano Bovo, Andrea Esposito, Marco Rizzo, Konan, Rullo, Bojinov, Chevanton, Pellè e Vucinic. L’anno successivo si aggiunse Stendardo. L’allenatore era Roberto Rizzo.
La Fiorentina fu campione nel ’71, nell’80 e nell’83. Nel 70-71 l’allenatore era Sergio Cervato, difensore titolare nel ’56, nel primo scudetto viola. In rosa, Piero Braglia, Domenico Caso, Pietro Ghedin, Valeriano Prestanti, Paolo Rosi e Alessio Tendi.
Nell’80, l’allenatore era Nenè, l’ex campione brasiliano scudettato con il Cagliari. Fra i titolari, Walter Mazzarri, lo stopper Giovanni Guerrini, promosso presto in prima squadra, l’attaccante Sauro Fattori, poi allenatore della Fiorentina femminile, e il difensore Giuliano Giorgi, scomparso nel 2013. Tre anni più tardi, il centravanti era Cecconi, a segno nella finale con il Cesena, al pari del centrocampista Cristiani. Il capitano era Strano, in porta Landucci, a sinistra Carobbi, fra gli attaccanti Ceccarini. In difesa, Marco Baroni, Manetti è stato un altro buon giocatore, in regia Mario Bortolazzi. E’ scomparso Sandro Vignini, brevilineo terzino destro. L’allenatore era Vincenzo Guerini. Dunque sono passati 40 anni dell’ultimo successo viola, da allora comunque varie volte in finale, sconfitta in particolare dell’Inter.
Quaranta anni dopo, il titolo primavera sarebbe molto più di una consolazione, confermerebbe la Fiorentina ai massimi livelli fra prima squadra, giovanile principale e squadre femminili.
Vanni Zagnoli (foto tratta da leccenews24.it)