Nel 2022, a New York, Berrettini e Sinner raggiunsero i quarti di finale, primi azzurri a riuscirci nello slam americano nell’Era Open. Chissà che i nostri atleti non riescano a fare ancora meglio quest’anno. Reduce dal successo nel ‘1000’ di Toronto, Jannik Sinner, n. 6 del mondo, ha certamente tutto il potenziale per andare ancora più lontano nel torneo. Per lui si prospetta, eventualmente, il big match contro Alcaraz nei quarti, rivincita del quarto di finale dell’anno scorso in cui Jannik sfuma un matchpoint e cede al quinto set dopo una battaglia memorabile. Ma prima esordirà con Yannick Hanfamm (54 ATP) e, in caso di vittoria, potrebbe sfidare il connazionale Lorenzo Sonego (38 ATP), qualora il torinese riuscisse a superare il qualificato americano Moreno De Alboran. Nella parte alta del tabellone presenti anche Matteo Berrettini (36) e Matteo Arnaldi (62).
Il romano quest’anno non è testa di serie a New York ma potrebbe essere cliente assai insidioso per Ugo Humbert (testa di serie n. 29), che ha sempre battuto; anche perché Matteo scenderà in campo con tanta voglia di riscatto.
Ricordiamo che, a Flushing Meadows, negli ultimi quattro anni, Berrettini è sempre giunto alla seconda settimana; al terzo turno potrebbe scontrarsi con Rublev (8). L’altro Matteo, invece, sta vivendo finora il miglior momento della carriera. In fiducia dopo la bella prestazione a Umago, in cui è giunto in semifinale, Arnaldi per la prima volta non si è visto costretto a passare dalle qualificazioni per entrare nel tabellone principale di uno slam. Al suo esordio sfiderà Jason Kubler.
Nella parte bassa, Lorenzo Musetti (18 ATP) affronterà il qualificato francese Droguet, con cui non ci sono precedenti; in prospettiva c’è, eventualmente, Taylor Fritz e Tsitsipas agli ottavi. In gara anche Marco Cecchinato (109), che con lo slam newyorkese non ha poi un gran feeling visto che non è mai riuscito ad accedere al secondo turno. Qualora sconfiggesse il russo Safiullin, incontrerà il vincente tra Stefano Travaglia (237) – unico azzurro a superare le qualificazioni – e Tommy Paul (14 ATP). Tre i precedenti tra Tommy e Stefano, tutti vinti dallo statunitense. Travaglia, dopo aver superato il francese Cazaux in rimonta al terzo set nel turno decisivo delle quali, ritrova il draw principale di un major dall’Australian Open 2022.
In campo femminile, la compagine italiana è composta da cinque atlete. Elisabetta Cocciaretto (29 WTA), affronterà la qualificata Juvan, mentre Jasmine Paolini (35), in grande spolvero finora, trova subito un’avversaria ostica ed esperta come Jelena Ostapenko (21), campionessa a Parigi nel 2017. Nella parte bassa del tabellone, sorteggio sfortunato per Camila Giorgi (52) che incrocerà la racchetta con quella della neocampionessa di Montréal, nonché n. 3 del mondo, Jessica Pegula; esordio teoricamente complicato anche per Martina Trevisan (58) e Lucia Bronzetti (76). Se dovesse superare la Putintseva, Martina potrebbe incappare nella neocampionessa di Wimbledon Vondrousova (ora n. 9 del mondo), mentre Lucia Bronzetti esordirà con un’altra regina di Parigi, la ceca Barbora Krejcikova (12 WTA).