Firenze ne parlava già da molto tempo, l’Emilia-Romagna lo desiderava con tutte le sue forze, poi è arrivato il Piemonte a offrire il suo sostegno: l’Italia si è fatta in tre per conquistare l’avvio del Tour de France. E così per la prima volta, a cento anni esatti da quando Ottavio Bottecchia fu il primo ciclista italiano a scrivere il suo nome sul palmares del Tour, il plotone unirà la patria di Gino Bartali a quella di Marco Pantani, indimenticabile Pirata, per poi rendere omaggio al campionissimo Fausto Coppi.
Firenze e l’Emilia Romagna: terre belle e innovative, geograficamente unite dalle Alpi Apuane che si estendono verso l’Appennino emiliano-romagnolo, luogo ricco di borghi pregevolmente conservati, colmi di fascino e storia, lungo la strada che conduce dalla casa natale di Dante fino al suo sepolcro a Ravenna.
La passione per il ciclismo è l’altro legame che le unisce, con tre dei loro figli vincitori del Tour, Gino Bartali, Gastone Nencini e Marco Pantani, oltre tanti altri campioni, così numerosi che è impossibile citarli tutti. Tuttavia, la leggenda serba un posto speciale alla pioniera Alfonsina Strada, originaria di Calstelfranco Emilia, unica donna ad aver partecipato, nel 1924, al Giro d’Italia uomini.
QUANDO IL TOUR DE FRANCE SI TINSE DI AZZURRO?
Furono 7 i vincitori azzurri per un totale di 10 Tour de France: il primo fu Ottavio BOTTECCHIA nel 1924 realizzando la doppietta nel 1925; Gino BARTALI nel 1938 e dieci anni più tardi nel 1948; Fausto COPPI nel 1949 e nel 1952; Gastone NENCINI nel 1960; Felice GIMONDI nel 1965; Marco PANTANI, il rimpianto Pirata, già miglior giovane del Tour nel 1994 e 1995, s’impone nel 1998 nella classifica generale costruendo la sua vittoria nelle tappe di montagna e Vincenzo NIBALI nel 2014, lo Squalo dello Stretto (chiamato così perché ama correre sempre all’attacco) che ha fatto della semplicità la sua forza.
I NUMERI AZZURRI DEL TOUR DE FRANCE
28 portatori della Maglia Gialla
2 maglie verdi della classifica a punti
12 vittorie del Gran Premio della Montagna
5 vincitori della classifica del miglior giovane
269 vittorie di tappa da Ernesto Azzini nel 1910 a Vincenzo Nibali nel 2019
12 (record) per Gino Bartali e Mario Cipollini
9 città di tappa ad oggi da Sanremo nel 1948 a Pinerolo nel 2011
TOUR DE FRANCE IN AZZURRO: LA PRIMA TAPPA
29/06/2024: si parte da Firenze e si arriva a Rimini pedalando per 206 KM nella terra che ha dato le natalità a tre dei 7 campioni azzurri vincitori del Tour de France, Gino Bartali, Gastone Nencini e Marco Pantani.
Questa prima tappa è stata pensata per celebrare il profondo legame che unisce Firenze e l’Emilia-Romagna. Si parte dalla Città del Giglio, la città dell’arte, della letteratura e dell’architettura nonché culla del Rinascimento e della lingua italiana, per rendere omaggio a Gino Bartali attraversando i luoghi che lo hanno visto diventare uno dei grandi Maestri del ciclismo italiano, passando davanti al museo a lui dedicato di Ponte a Ema, dove il campione è nato, per poi percorrere le panoramiche strade dell’Appennino tosco-emiliano fino ad arrivare a Rimini sulle spiagge dell’Adriatico. Dal punto di vista sportivo, questa traversata appenninica proporrà 3.800 m di dislivello positivo, tra il Valico dei Tre Faggi, piuttosto facile, e alcune salite ripide, l’ultima delle quali nel cuore della Repubblica di San Marino in prossimità dell’arrivo. La prima Maglia Gialla potrebbe già essere indossata da un favorito della classifica generale.
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TOUR DE FRANCE IN AZZURRO: LA SECONDA TAPPA
30/06/2024: si parte da Cesenatico e si arriva a Bologna; 200 km che vedranno gli atleti impegnati su bellissimi tratti pianeggianti prima di arrivare in montagna con il doppio passaggio su San Luca. Una tappa da scattisti.
La seconda tappa del Grand Départ de Le Tour de France vedrà come unica protagonista l’Emilia-Romagna, una terra bella, viva, brulicante con il cuore verde dell’Appennino, la costa adriatica e la Pianura Padana. La Via Emilia la attraversa da Rimini a Piacenza, un’arteria che irradia un territorio ricco di cultura con una storia millenaria. Da Cesenatico, località balneare dove ha vissuto e ora riposa Marco Pantani, la carovana incontrerà alcuni bei tratti pianeggianti prima di affrontare le prime due salite, in particolare quella di Gallisterna, poco prima del circuito di Imola, dove Julian Alaphilippe fu incoronato campione del mondo nel 2020. Nel finale si presenteranno altre quattro difficoltà, tra cui, nell’ultimo anello, due salite a San Luca (1,9 km con una pendenza del 10,6 %), lungo i 666 archi della scalinata del santuario.
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TOUR DE FRANCE IN AZZURRO: LA TERZA TAPPA (che chiuderà di fatto la Grande Partenza in Italia)
01/07/2024: si parte da Piacenza e si arriva a Torino, un tracciato lunghissimo (231 km) tendenzialmente pianeggiante. Dall’Emilia-Romagna al Piemonte per la terza, e ultima tappa, del Grand Départ de Le Tour de France 2024 in Italia. Un percorso significativo che include il passaggio per Tortona in memoria del grande Fausto Coppi, l’attraversamento delle Langhe, patrimonio UNESCO insieme a Roero e Monferrato, patria dell’enogastronomia del vino e del tartufo, e, infine, alcune delle strade già percorse dalla Milano-Sanremo. Lo sprint finale sarà inevitabile e lascerà senza fiato in questo scenario di naturale bellezza: una grande occasione per i velocisti puri.
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DATE DA SAPERE
Mercoledì 26 giugno: apertura del servizio di accoglienza permanente e del centro stampa presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Giovedì 27 giugno: presentazione delle squadre del Tour de France 2024 a Firenze
Sabato 29 giugno: 1ª TAPPA Firenze > Rimini
Domenica 30 giugno: 2ª TAPPA Cesenatico > Bologna
Lunedì 1° luglio: 3ª TAPPA Piacenza > Torino