Brava Jasmine, la nostra numero uno e 7 del mondo sconfigge un’altra volta nel giro di un mese la Campionessa Slam 2019 Bianca Andreescu ed approda per la prima volta in carriera agli ottavi di Wimbledon dove negli anni passati non era mai riuscita a vincere una partita.
La grande crescita dell’allieva di Renzo Furlan non si ferma più, dopo la splendida finale del Roland Garros di maggio ora punta ad un altro gran bel risultato nello Slam più prestigioso magari attivando anche nella top five del ranking mondiale ed il cammino per i quarti non è certo proibitivo in quanto ora attende l’americana Madison Keys con qualche non ha bei ricordi, anzi nei precedenti incontri ha racimolato pochi games come ammette candidamente la stessa Paolini in conferenza stampa.
La partita si è giocata sul campo numero 1 dell’impianto di Londra con il tetto chiuso viste le continue precipitazioni che si ripetono quasi quotidianamente. Jasmine che è già sicura di essere almeno numero 6 al mondo quando entra in campo è sempre felice e lo dimostra con i suoi grandi sorrisi. Per lei giocare su questi campi è un continuo sogno ad occhi aperti, li dove fino a qualche anno fa vedeva giocare i suoi idoli Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Sara Errani con la quale sta giocando insieme il doppio in vista delle Olimpiadi e che ora sta cercando di scavalcarle in classifica. Roberta è stata massimo numero 7, Flavia numero 6, Sara 5 e Francesca Schiavone 4 dopo la vittoria al Roland Garros
“Mi fa strano vedere dove sono arrivata – ha spiegato ai giornalisti presenti nella sala interviste principale di Wimbledon – ma sono veramente molto contenta, mi sembra di realizzare un sogno e giocare su questi campi è bellissimo e mi sto divertendo un mondo, mi sento nel posto giusto e questa cosa mi spinge a fare sempre meglio”.
La partita
Nonostante un break e contro break iniziale, le due hanno trovato un equilibrio a suon di colpi potenti e, di tanto in tanto, sortite a rete. Il tie-break è stato la conseguenza più logica a quanto visto fino ad allora. L’equilibrio si è rotto sul 6-5, quando Andreescu ha affondato un dritto in rete dopo aver spinto a tutta nello scambio.
Nel secondo set la rottura è arrivata nel terzo game quando Paolini ha fatto valere tutta la sua forza mentale dettata da questo splendido 2024 ed è andata a prendersi il break del 2 a 1. Da li in avanti Andreescu ha cominciato a concedere di più, tanto da arrivare ad un secondo – poi terzo – break che ha blindato il risultato finale, fissatosi poi sul definitivo 7-6(4) 6-1.
Da Wimbledon, Daniele Flavi