Con il GP del Belgio, in programma domenica, riprende il Mondiale di F1 che si avvia al rush finale con la Ferrari di Sebastian Vettel prima in classifica con 202 punti, 14 in più della Mercedes di Lewis Hamilton secondo davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas che di punti ne ha 169.
Ma l’argomento caldo è il rinnovo del contratto che la scuderia di Maranello ha fatto a Kiki Raikkonen, il finlandese che nel 2007 firmò l’ultimo titolo mondiale piloti conquistato dalla Ferrari. Per Pino Allievi, scelta giusta o scelta sbagliata? “E’ stata una decisione di chi gioca in difesa, una decisione di chi vuole schierare una sola punta invece di due. Raikkonen ha esperienza, è discretamente affidabile, ma non è certo un Bottas o un Ricciardo. E’ una classica seconda guida che non rompe le scatole a nessuno”. Se fosse dipeso da te, chi avresti voluto con Vettel? “Uno giovane, uno in grado di crescere. Io avrei scelto come seconda guida Antonio Giovinazzi, classe 1993 che è già nella scuderia Ferrara. Oppure su Charles Leclerc, il pilota monegasco che invece è del 1997 ed ha fatto già vedere grandi cose”.
Da cosa è dipesa, secondo te, la scelta della Ferrari? “Direi che ha contato molto l’opionione di Sebastian Vettel. La Ferrari punta tutto su di lui, per rivincere il titolo e, dandogli piena fiducia, ne asseconda anche i desideri. E Vettel si trova molto bene con Raikkonen”.
Ora si corre in Belgio su una pista difficile e decisiva. “Penso che questo sia il Gran Premio della verità, una specie di cartina di tornasole. La Mercedes parte favorita, ma la Ferrari sarà sicuramente competitiva. Se dovesse allungare ancora, la strada verso la conquista del mondiale si farebbe decisamente in discesa. Sono molto ottimista e fiducioso, ma non dimentichiamo le enormi potenzialità della Mercedes”.
Pino Allievi: “Rinnovo Raikkonen, scelta sbagliata”
La Ferrari sceglie di giocare in difesa e rinnova il contratto a Raikkonen, seguendo le volontà di Sebastian Vettel. In Belgio pista decisiva per avvicinarsi al titolo mondiale.