Cervelli italiani in fuga, e non soltanto nel mondo scientifico, ma anche in quello dello sport. Certo, tecnici italiani all’estero ce ne sono parecchi, in tutti gli sport più importanti, ma il caso di Massimo Costantini, 60 anni, è particolare, perché lui non ha scelto di “emigrare” per questioni di soldi, lì dove è possibile ottenere contratti migliori, ma perché mandato in esilio dalla Federazione italiana tennistavolo e proprio dopo l’ennesima bella prova della squadra da lui guidata, con un oro ai Giochi del Mediterraneo 2005. Da allora, un continuo pellegrinaggio fra Emirati Arabi, India, Stati Uniti e di nuovo India, con una lunga serie di successi e di record, l’ultimo dei quali ai recenti Giochi del Commonwealth, disputati in Australia.
Massimo Costantini, eroe azzurro da atleta e da allenatore, emigrante per forza, fa grande… l’India!
Il medagliere dei Giochi del Commonwealth riaccende i riflettori sulla strana storia di un personaggio sempre vincente in Italia, ma allontanata dalla nostra Federazione