Lee McAllister ha attraversato undici anni di carriera combattendo a cavallo tra leggeri e superleggeri, categorie in cui ha conquistato il titolo del Commonwealth. L’ultimo match con licenza inglese l’ha fattoda welter. Poi ha intrapreso un’altra strada.
Il 28 luglio salirà sul ring dell’Aberdeen Beach Ballroom per sfidare in 12 riprese Danny Williams che la scorsa settimana pesava 127 chili.
Williams (52-26-0) viene presentato dalla promozione dell’evento come l’uomo che ha chiuso la carriera di Mike Tyson. In termini statistici è vero, anche se quel Tyson era già finito da tempo. Ma il match è del 30 luglio 2004, dopo di allora il massimo britannico ha combattuto altre 43 volte, perdendo in 23 occasioni. Oggi, a 44 anni, se ne va in giro a prendere borse offrendo in cambio il ricordo della magica notte del 2004. È al suo terzo match dell’anno.
Danny è alto 1.91 e dovrebbe salire sul ring a 127/130 chili.
McAllister (35-3-0, 9 ko) si era ritirato nel 2013, poi nel novembre 2016 ha preso la licenza irlandese ed è tornato a combattere. Sei vittorie contro rivali non esaltanti, l’ultimo è Lee Kellett un massimo leggero con un record di 5-10-2.
In sei mesi l’ex campione dei superleggeri ha dovuto mettere su 25 chili e il 28 luglio pensa di combattere a 91 kg, lui che è alto 1.75.
Dario Torromeo
(tratto da https://dartortorromeo.com/)