Dopo il primo posto all’Europeo, ed un terzo al Mondiale della Gran Motte sempre l’anno passato, risultato che aveva lasciato l’amaro in bocca per il finale con collisione nella medal race, quest’anno l’occasione non è sfuggita ai portacolori italiani, Ruggero Tita e Caterina Banti di confermarsi l’equipaggio da battere nella classe Nacra, e di interrompere il dominio di un altro equipaggio italiano, quello di Bissaro-Sicouri nel quadriennio appena passato, prima che la classe passasse al Foiling, in ottemperanza alla moda dominante che viene dalla coppa America.
Non capita spesso di consacrare un titolo mondiale nella vela, ma questo in particolar modo lascia presagire una dominanza che sarà difficile da sconfiggere nell’immediato futuro, vista l’impressionante striscia di risultati fino ad ora conseguiti.
Non si può che dare atto a questo nuovo equipaggio ed al loro allenatore, Gabriele Bruni, di aver lavorato molto bene, in una classe olimpica che per di più ha molto appeal, sia per il fatto di essere mista, formula molto favorita anche da alcune regate come la Volvo Ocean Race, sia per essere corsa su barche moderne, Foiling per l’appunto, viatico ad una candidatura importante per le future coppe America.
Che dire? Se il buongiorno si vede dal mattino, questo sarà un ottimo giorno, per ora godiamoci il momento.
Tommaso Chieffi