Il 6 Ottobre 1985 con il quarto posto nel GP d’Europa, corso sul circuito inglese di Brandts Hutch, il francese Alain Prost su McLaren conquista matematicamente il suo primo mondiale piloti di F1 raggiungendo 72 punti; il ferrarista Michele Alboreto, unico a contendergli il titolo, si ferma per la rottura del motore al 13° giro. Dopo due mondiali di fila persi all’ultima gara, Prost è finalmente il re della F1.
Alain Prost nasce a Lorette nella Loira, il 24 febbraio 1955. A 20 anni è campione nazionale kart e nel 1976 si aggiudica la Formula Renault. Poi conquista il titolo francese di Formula 3 e successivamente quello europeo. Debutta in F1 nel GP d’Argentina del 1980 alla guida di una McLaren con un obsoleto motore Ford Cosworth. Nella stagione successiva passa alla Renault vincendo la sua prima corsa iridata sul circuito di Digione. All’irruenza giovanile subentra una guida più calma e matura che, pur mai priva di coraggio, trova nella capacità di preparare il mezzo e di leggere la strategia di gara, la dote migliore che ne faranno uno dei piloti più vincenti della storia della Formula 1. Dopo aver sfiorato il titolo con la Renault nel 1983, passa nuovamente alla McLaren che questa volta è motorizzata Porsche. Sfiora il titolo che per mezzo punto finisce al compagno di scuderia Niki Lauda, ma centra i due successivi nel 1985 e 1986. Nel 1986 ancora, al fotofinish, precedendo di 2 punti Nigel Mansell e di 3 punti Nelson Piquet.
Dopo il modesto quarto posto del 1987, la McLaren ingaggia il brasiliano Ayrton Senna e nasce la leggenda della rivalità interna tra Prost e Senna. Rivalità che tocca l’apice al 46° giro del GP del Giappone del 1989 quando Prost, in testa al mondiale, viene speronato dal compagno Senna, poi squalificato a fine gara. Prost vince così il suo terzo titolo mondiale per poi lasciare e passare alla Ferrari. A Maranello sono poche gioie e tanti dolori, compreso il nuovo duello con Senna che si conclude a Suzuka, questa volta a favore del brasiliano. Dopo le due stagioni trascorse in Ferrari, Prost si prende un anno sabbatico, per poi tornare nel 1993 al volante della Williams con cui conquista, con 7 vittorie, il suo quarto e ultimo titolo mondiale.