L’8 Ottobre 1922 nasce a Valdemarsvik in Svezia, Nils Liedholm, calciatore e allenatore che ha segnato un’epoca indimenticabile nella storia del calcio europeo, ma soprattutto italiano.
Da calciatore è stato una mente inesauribile e un regista con il vizio del gol, dotato di grande tecnica e di una indiscutibile visione di gioco, raramente in tutta la sua carriera, ha sbagliato un passaggio o un assist. Da allenatore è stato un innovatore dal carisma inesauribile, capace di motivare i suoi giocatori, ma al tempo stesso di prendere le distanze da un calcio sempre più frenetico.
Si mette in evidenza nel 1948 quando conquista la ribalta internazionale vincendo con la sua nazionale la medaglia d’oro ai Giochi di Londra con Gren e Nordhal che ritroverà in un Milan stellare. Formano lo storico trio Gre-No-Li vincendo 4 scudetti e 2 Coppa Latina, competizione antesignana della Champions League. In Nazionale, a 10 anni dall’oro olimpico, sfiora il titolo mondiale segnando il gol del vantaggio iniziale nella finale di Stoccolma persa 5-2 contro l’incontenibile Brasile di Pelé e Garrincha.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, inizia la carriera di allenatore guidando le giovanili del Milan e poi ricoprendo la carica di vice Rocco in quella squadra che nei primi anni ’70 vince scudetto e Coppa Campioni. Dopo l’abbandono di Nereo Rocco, prende in mano il Milan con modesti risultati; poi passa al Verona in B e trascina in A il Varese. Nel 1971 approda alla Fiorentina dove fa esordire in serie A un certo Giancarlo Antognoni.
Poi rimane fedele a vita sull’asse Roma-Milano. Dopo quattro stagioni in giallorosso, passa al Milan e vince lo scudetto della stella. Nel 1979 torna a Roma e porta Bruno Conti e compagni allo storico scudetto del 1983, alla finale di Coppa Campioni persa con il Liverpool e al successo in 3 Coppe Italia. L’ultimo trofeo vinto è la Coppa Italia del 1984, poi è il primo allenatore della gestione Berlusconi al Milan. Torna a Roma altre due volte, intervallate da una brevissima parentesi con il Verona.
Muore nella sua tenuta a Cuccaro Monferrato il 5 novembre 2007.