Si tinge di giallo il rinnovo della presidenza della federazione mondiale del tiro a volo che si terrà il prossimo 30 novembre a Monaco di Baviera.
Uno dei tre candidati alla successione del messicano Olegario Vazquez Rana, che ha “regnato” per ben 38 anni, l’italiano Luciano Rossi, attuale vicepresidente della stessa Issf e presidente della Fitav, sembrerebbe stato minacciato di morte se non ritirerà la sua candidatura. Minacciata anche, di morte o rapimento, la figlia Fiammetta, tiratrice che fa parte della nazionale. Rossi ha ricevuto le minacce via email, ritenute credibili dalla polizia postale.
Il dirigente umbro però ha deciso di non ritirare la candidatura. “Continuo la corsa” – ha detto -, anche e’ stata ostacolata fin dall’inizio e anche se la mia famiglia adesso e’ scossa”.