Per la prima e unica volta nella storia del tennis, l’Italia conquista la Coppa Davis battendo a Santiago del Cile i padroni di casa 4-1.
Il punto della certezza arriva da Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, vittoriosi sul doppio cileno formato da Patricio Cornejo e Jaime Fillol (3-6 6-2 9-7 6-3 il punteggio). Nella prima giornata Corrado Barazzutti aveva superato in quattro set Jaime Fillol mentre Adriano Panatta aveva piegato in tre set Patricio Cornejo. Nella terza e conclusiva giornata Panatta supererà Fillol 10-8 al quarto set mentre Belus Prajoux darà il punto della bandiera al Cile battendo in tre set Tonino Zugarelli.
In quella strepitosa annata, l’Italia capitanata da Nicola Pietrangeli aveva battuto la Polonia 5-0, la Jugoslavia 5-0, la Svezia 4-0, la Gran Bretagna 4-1 nella finale di zona, l’Australia 3-2 nella finale interzona e infine il Cile 4-1 nella finalissima.
L’Italia affrontò tutte le gare in casa meno la sfida con la Gran Bretagna e la finale con il Cile giocando sempre sulla terra tranne il match con i britannici (erba).
Quella del 1976 è stata la terza finale di Coppa Davis giocata dall’Italia dopo le due perse nel 1960 e 1961 contro l’Australia. Gli azzurri hanno giocato altre quattro finali: a Sydney nel 1977 perdendo 3-1 contro l’Australia, a San Francisco nel 1979 perdendo 5-0 con gli Stati Uniti, a Praga nel 1980 perdendo 4-1 contro la Cecoslovacchia e a Milano nel 1998 (la prima e unica in casa) perdendo 4-1 contro la Svezia.
Trent’anni dopo la vittoria di Santiago del Cile, l’Italia al femminile ha vinto la prima Fed Cup della storia trionfando a Charleroi sul Belgio di Justine Henin. In seguito sono arrivati altri tre successi: 2009 e 2010 sugli Stati Uniti e 2013 sulla Russia.