Phil Jackson è il più veloce coach a raggiungere quota 500 vittorie nella storia dell’Nba. I suoi Chicago Bulls stendono i Los Angeles Clippers 94-89 e Jackson conquista la 500esima vittoria su 692 gare con una media di successi superiore al 72%.
Jackson chiuderà con un bilancio, in regular season, di 545 vittorie e 193 sconfitte con i Chicago Bulls, 610 vittorie e 292 sconfitte con i Lakers. Totale 1155 vittorie e 485 sconfitte. Èl’allenatore con la migliore media nella storia della regular season (70,4%) e nella storia dei play off (68,8%).
Nato a Deer Lodge nel Montana, il 17 settembre 1945, è l’allenatore con più anelli vinti: un titolo da giocatore (con i New York Knicks nel 1973) e 11 titoli da allenatore (6 con i Bulls e 5 con i Lakers). Soprannominato “Maestro Zen” per il suo approccio all’allenamento influenzato dalla filosofia orientale, lega le sue vittorie all’epoca d’oro di Michael Jordan e a quella di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal. Con i Bulls fu celebre il suo schema offensivo definito l’attacco a triangolo, basato sulla continua rotazione delle posizioni in attacco e sull’intercambiabilità dei giocatori, oltre che sull’utilizzo dei lunghi soprattutto in funzione difensiva e nel recupero dei rimbalzi, mentre il tiro veniva prevalentemente riservato alla guardie.
A Chicago vince per due volte tre Campionati di fila, per poi abbandonare nel 1999, prendersi un anno di pausa e poi tornare più determinato di prima nel guidare i fantastici Lakers. L’ultima stagione d’oro di Phil Jackson è il 2010 quando il 3 febbraio coglie la 534esima vittoria con la franchigia di Los Angeles, una in più di Pat Riley.