Graham Hill vince il Gran Premio del Sud Africa e conquista per la prima volta il Campionato del Mondo piloti dopo un lungo duello con il connazionale Jim Clark. Teatro della sfida è il circuito di East London che porta per la prima volta il Sud Africa sulla mappa della Formula 1.
Hill ha 9 punti di vantaggio su Clark, ma lo scozzese si presenta al via in pole position e la sua Lotus pare avere un‘affidabilità superiore alla BRM del rivale. Clark scatta dalla testa della corsa per rimanerci fino oltre due terzi di gara. Ma dopo aver concluso il 58° giro, dagli scarichi della sua Lotus inizia a uscire un fumo inquietante: è l’inizio della fine. Al termine del 63° passaggio, Clark dovrà irrimediabilmente ritirarsi. Si scoprirà dopo che si trattava di un guasto banale: l’allentamento di una vite della distribuzione. Graham Hill ne approfitta nel modo migliore vincendo con la BRM la gara e il titolo iridato.
Graham Hill, nato a Londra il 15 febbraio 1929, saprà ripetersi nel 1968 alla guida della Lotus Ford, mentre Jim Clark dovrà attendere l’anno successivo, il 1963, per vincere il suo primo titolo mondiale, bissato poi nel 1965.
Per ironia della sorte i due si ritrovarono compagni di squadra nel 1967 e nel 1968. Nel 1967 però furono beffati dal neozelandese Denis Hulme che vinse il titolo sulla Brabham con Clark terzo e Hill sesto. Nel 1968 invece Clark, dopo aver vinto la prima gara della stagione, morì sulla pista di Hockehneim il 7 aprile e il titolo finì nelle mani di Graham Hill che totalizzò 12 punti in più di Jackie Stewart. Graham, padre del futuro campione Damon, è morto il 29 novembre 1975 in un incidente aereo schiantandosi con il suo Piper a nord di Londra di ritorno dal circuito francese di Le Castellet.