Atletica, Tortu ci fa sognare! Ma ora proteggiamolo
Il 10”03 con cui il neppure ventenne lombardo ha vinto a Savona ci fa sperare di aver ritrovato dopo vent’anni un vero velocista. Il pericoloso precedente di Boccarini, assolutamente d evitare….
Il 10”03 con cui il neppure ventenne lombardo ha vinto a Savona ci fa sperare di aver ritrovato dopo vent’anni un vero velocista. Il pericoloso precedente di Boccarini, assolutamente d evitare….
Poche tv nazionali, poca esposizione sui media: la rassegna iridata in sala di Birmingham ha regalato quattro giorni frizzanti, ma il movimento paga la fine del mitico Usain. Anche il suo erede annunciato non accende gli entusiasmi. Sorrisi italiani dalle donne: Trost, Bongiorni, Bouih, Lukudo e Ayomide Folunso…
La ginnasta più vincente della storia americana è l’ultima a confessare le violenze sessuali del medico federale Nassar, reo confesso. Ma quant’è sconvolgente, la responsabilità dell’ambiente, dei dirigenti, del silenzio di chi sa?
Il fenomenale Usain, dopo gli 8 ori olimpici nella velocità dell’atletica leggera, cerca di coronare il sogno di diventare calciatore. Per abbattere un altro tabù…
Lo sprinter ha licenziato l’allenatore Mitchell ed il manager Wagner smascherati da un giornalista britannico a cui hanno cercato di vendere sostanze dopanti
Un esercito di runners dalle Alpi alla Sicilia: percorsi di chilometri, ore e ore di fatica, dislivelli sino a 4000 metri da domare, discese strapiombanti per i trail e gli ultra trail. Dall’università del Tor des Geants (330 chilometri), alle prove più corte dove la sfida è contro se stessi e la natura. De Coubertin sarebbe stato felice.
Il bronzo della Palmisano nella 20 km femminile di marcia non basta a coprire di un’Italia scomparsa dalle gare in pista. Ma si può fare ancora peggio…
Stupisce lo stupore per i mancati trionfi di campioni come il sudafricano Van Nierkerk. Ma certe debaclé ci dicono che stiamo tornando a risultati più vicini alla realtà (e forse più puliti….)
Questi sono due articoli della Gazzetta dello sport di oggi. Uno parla di un campione dell’atletica impegnato (con successo) al Mondiale di Londra, l’altro di un campione del ciclismo (anzi del ciclismo più povero: il ciclocross)…
Le imprevedibili sconfitte sui 100 metri dei due numeri uno segna la fine del dominio nello sprint puro degli atleti della piccola isola caraibica
Usain terzo a sorpresa nella finale dei 100 metri, battuto anche dal giovane statunitense Coleman. Ma è il pubblico di Londra a incoronare il vero re
Da oggi al 13 agosto la “Mamma di tutti gli sport” deve cominciare a costruire una nuova immagine dopo l’abbandono di Bolt e gli scandali doping
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