Pentola a pressione Ferrari, che cosa resta di Baku?
Un cavallino versione Giano Bifronte. In Azerbaigian, Ferrari al primo podio stagionale grazie al terzo posto di un redivivo Charles Leclerc, ma le distanze con le prime della classe, le Red Bull, continuano a essere, per usare un eufemismo, siderali: il monegasco chiude a 21, 217 secondi dal secondo classificato, un nervosissimo Max Verstappen, e a circa 23,5 secondi dal vincitore della gara, Sergio Perez, abile nel confermare le buone sensazioni di Emerson Fittipaldi che vi abbiamo riportato la scorsa settimana. Il brasiliano due volte campione del mondo ha parlato a Kelbet.it di come la scarsa competitività in casa Ferrari non faccia altro che mettere ancora più pressione sulle già ingombre spalle dei piloti di Maranello. Un clima opprimente che di certo non aiuta Vasseur & co in vista del GP di Miami in programma domenica 7 maggio.