La Juve che verrà: Pirlo deve restare, ma il centrocampo va rifondato
L'ennesima delusione in Champions league non giustifica il cambio dell'allenatore, condizionato dalla raffica di infortuni (a cominciare da Dybala) e da troppi errori individuali – Per Agnelli è il momento più delicato: non si risolvono i problemi con scelte umorali – Da rivedere anche l'organizzazione dell'area tecnica del club