Il “nuovo Cecchinato” doma Djokovic e riporta un italiano in semifinale Slam dopo 40 anni, ma non è miracolo…
Freddo, deciso, sempre offensivo, mai scomposto, concentrato sulla tattica, capace di resistere e di rimontare un avversario così più forte ed esperto su una ribalta così insolita e impegnativa, il palermitano stupisce: è davvero maturato dopo un errore giovanile che poteva troncargli la carriera, due anni fa. E ora avanti con Thiem, sicuro a fine torneo di passare dal numero72 al 27…